(Money.it) Cabine e ombrelloni prenotati, il meteo migliora mentre nei lidi si completano gli ultimi consueti interventi di manutenzione invernale. Si va verso la stagione balneare ma per molti gestori degli stabilimenti e un avvio incerto.
Il tentativo del governo di prorogare le concessioni demaniali a fine 2024 ha incontrato l’opposizione del Consiglio di Stato, la contrarietà del presidente Mattarella e aggravato il contenzioso con l’Europa contribuendo a ritardare l’approvazione della terza rata da diciannove miliardi del Pnrr.
L’ultima decisione della Corte di giustizia europea, chiamata a pronunciarsi per l’ennesimo contenzioso sulle concessioni balneari – il ricorso dell’Autorità italiana per la concorrenza contro le proroghe concesse senza appalto pubblico a Ginosa, un piccolo comune della costa tarantina – ha messo una pietra tombale sull’obbligatorietà delle gare e sulla scadenza alla fine dell’anno degli attuali affidamenti demaniali.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un recente col
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