(Money.it) Se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale il destino della Polonia sarebbe quello di “scomparire insieme al suo stupido primo ministro”. Musica e parole di Dmitry Medvedev, ex presidente russo e da sempre considerato come uno dei falchi che albergano al Cremlino.
Questa minaccia alla Polonia in caso di terza guerra mondiale non è casuale, ma una risposta a quanto dichiarato in precedenza dal primo ministro polacco Mateusz Morawiecki che è intervenuto a Washington ospite del think thank Atlantic Council.
“Uno stupido di nome Mateusz Morawiecki – ha twittato Dmitry Medvedev – ha detto che l’Ucraina ha il diritto di colpire la Russia e che non è preoccupato per una guerra della Nato contro la Russia, perché quest’ultima la perderebbe in fretta. Non so chi vincerà o perderà una guerra del genere, ma considerando il ruolo della Polonia come avamposto della Nato in Europa, questo Paese è destinato a scomparire insieme al suo stupido primo ministro”.
Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina la Polonia è stata uno dei Paesi che più ha sostenuto Kiev, accogliendo centinaia di migliaia di profughi e fornendo all’esercito ucraino ingenti quantitativi di armi compresi, per ultimo, anche dei caccia MiG-29.
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