AGI – Le chiamano “Premium Family”, ma la famiglia tradizionale c’entra poco o nulla. Si tratta di promozioni commerciali non per chi è nello stesso “stato di famiglia” ma per quanti semmai vivono “sotto lo stesso tetto”. Senza rapporti di parentela e di consanguineità. Cinque o sei persone. Per abbonamenti da 15 dollari al mese o 14,99 euro. “Sconti d gruppo” per famiglie che non sono famiglia.
Li promuovono diverse aziende di telefonia, musica, del web, della Tv. Contratti multipli per fruizioni molteplici. Nulla di male, anzi: solo vantaggi per tutti. Specie per i più giovani, in particolare studenti universitari, lavoratori in trasferta che dividono le abitazioni. Ciò che fa fare un passo in avanti al concetto tradizionale di famiglia, perlomeno in ambito commerciale. Allargandolo.
Le aziende sono più avanti rispetto allo Stato? “Non sono un esperto di sociologia della famiglia, però so per certo che ormai siamo di fronte a un processo di frammentazione del modello di famiglia tradizionale, quello classico fatto da padre, madre, due figli”, risponde il professor Vanni Codeluppi, sociolo
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU AGI
Questo contenuto è di proprietà di AGIFinanza News 24 non detiene alcun diritto su tale contenuto, ma si limita soltanto a diffonderlo