AGI – La sostenibilità dei conti pubblici italiani non è a rischio, ma la pandemia di Covid ha accentuato le disuguaglianze. Lo afferma la Banca d’Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria, precisando però che, “anche dopo la scadenza delle misure di sostegno e delle moratorie, l’impatto della crisi sulle famiglie più vulnerabili non dovrebbe determinare forti rischi”.
Secondo il Rapporto di Palazzo Koch, le misure di sostegno alla liquidità e all’accesso al credito delle imprese “sono ancora necessarie”, mentre a livello globale permangono elevati rischi per la stabilità finanziaria, malgrado i vaccini per l’incertezza sanitaria. Monito infine di Bankitalia alle banche sul deterioramento dei prestiti.
Sostenibilità dei conti pubblici non è in discussione
“Le misure adottate per contrastare gli effetti economici della pandemia hanno natura temporanea e non mettono in discussione la sostenibilità delle finanze pubbliche italiane”, scrive Bankitalia nel rapporto, che spiega: “Tuttavia la stabilizzazione del debito su livelli molto elevati lascerebbe il Paese esposto a rischi derivanti da tensioni sui mercati finanziari”. In prospettiva per ricondurre il rapporto tra debito e prodotto su un sentiero di diminuzione, si legge nel dossier sulla Stabilità finanziaria, “serviranno il ritorno alla crescita, condizioni finanziarie distese e, quando la situazione macroeconomica lo consentirà, un graduale e progressivo aggiustamento di bilancio”.
Famiglie, pandemia ha accentuato le disuguaglianze
“L’impatto della pandemia s
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