Comprare casa nel 2023: agevolazioni e bonus per pagare meno

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Comprare casa nel 2023: quali sono le agevolazioni e i bonus a disposizione dei cittadini che vogliono acquistare? Come fare per approfittare degli aiuti in vigore e quindi risparmiare?

Acquistare casa in Italia è ancora oggi uno degli investimenti a cui aspirano le famiglie. Proprio per questo motivo sono previste diverse misure che semplificano l’acquisto della prima casa e consentono di risparmiare sulle imposte generalmente applicate agli acquisti immobiliari.

Di seguito, una panoramica delle agevolazioni fiscali dedicate a chi compra casa nel 2023 e vuole risparmiare.

Comprare casa nel 2023: a cosa fare attenzione prima dell’acquisto

Prima di comprare casa è bene ottenere quante più informazioni possibili sull’immobile e, soprattutto, accertarsi di effettuare l’acquisto dal legittimo proprietario.

Prima di comprare casa quindi è buona prassi:

  • fare una verifica sui dati catastali, anche se i controlli vengono effettuati dal notaio che redige l’atto di compravendita. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul proprio sito alcuni strumenti pratici per conoscere la situazione del bene che si intende acquistare (o vendere), così per ottenere alcune informazioni e notizie sull’immobile;
  • effettuare un’ispezione ipotecaria, grazie alla quale si possono controllare le trascrizioni, le iscrizioni e le annotazioni presenti nei registri immobiliari, e quindi è possibile individuare il proprietario dell’immobile e se, sullo stesso, ci sono ipoteche o pendenze, anche giudiziarie.

Inoltre, è importante sapere cosa accade se si decide di stipulare un contratto preliminare (il cosiddetto compromesso).

Perché si stipula il contratto preliminare? Il contratto preliminare è un accordo tra venditore e compratore che si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile si avrà solo con la firma del contratto di compravendita definitivo, e non con quello preliminare.

Quando si stipula un contratto preliminare? Di solito viene fatto quando non è possibile la vendita immediata, perché l’acquirente è in cerca di un mutuo oppure il venditore è in attesa che gli venga consegnata una nuova casa. Il contratto preliminare deve essere redatto in forma scritta (scrittura privata, scrittura privata autenticata o atto pubblico).

Quali tasse si pagano con l’acquisto di una casa?

Le tasse (o meglio, le imposte) da pagare quando si compra casa dipendono da diversi fattori, per esempio se il venditore è un cittadino o un’impresa, o se si t


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