Come togliere l’odore di muffa dai vestiti

Di Valentina Ambrosetti 14 minuti di lettura
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Come togliere l’odore di muffa dai vestiti

In alcuni casi, puoi usare la lavatrice per sbarazzarti della muffa, ma se non funziona, dovrai usare un po’ di olio di gomito. rbkomar/Getty Images La muffa è fastidiosa: è puzzolente, offensiva e pericolosa per la nostra salute. È prodotto da muffe, funghi che crescono in luoghi umidi, compresi i cassetti dei comò, le borse degli abiti e lo spazio dietro le ante dell’armadio.

Ma hai capito? come togliere l’odore di muffa dai vestiti una volta incorporato nelle fibre? Sebbene possa essere un compito complicato, questo fungo (e il suo persistente odore di muffa) può essere sconfitto.

Cos’è la muffa?

La muffa è un tipo di fungo noto principalmente per la sua presenza su varie superfici, inclusi indumenti e tessuti umidi. È spesso caratterizzato da chiazze bianche o grigiastre e crea un distinto odore di muffa, particolarmente diffuso in ambienti chiusi e umidi o dove vengono conservati vestiti bagnati.

Questo odore di muffa è un problema comune nelle famiglie, in particolare nelle lavanderie dove i vestiti potrebbero non essere stati asciugati correttamente. Anche la presenza di muffe sulle fibre naturali, può contribuire al degrado del tessuto. Gli odori di muffa associati alla muffa rappresentano spesso una sfida nella cura del bucato, poiché possono persistere anche dopo un ciclo di lavaggio standard.

Oltre all’odore sgradevole, la muffa può causare anche diversi problemi di salute, soprattutto nei soggetti sensibili, a causa delle spore che rilascia.

Come togliere la muffa dai vestiti

Ecco quattro modi per far sì che i tuoi vestiti abbiano un profumo fresco dopo che sono caduti preda della muffa.

1. Sale da tavola e limone

Forse il modo più semplice per rimuovere le macchie di muffa è utilizzare ciò che è disponibile nella dispensa della cucina, ovvero sale da cucina e un limone.

  • Unisci il succo di limone e il sale per ottenere una pasta densa.
  • Strofina la pasta sulle zone infestate da muffa sui vestiti.
  • Asciugare rapidamente gli indumenti interessati alla luce solare diretta.
  • Se la macchia è ancora lì, rifai tutto da capo. Ripeti il ​​procedimento finché la muffa non sarà scomparsa.
  • 2. Acqua e Aceto

    Acqua e aceto sono un altro modo semplice per liberare i vestiti dalla muffa. Usa parti uguali di aceto bianco e acqua e immergi la soluzione sulle aree sporche per rimuovere le macchie leggere. Per le macchie più resistenti, prova invece l’aceto puro.

    3. Borace

    Composto da boro, sodio, ossigeno e acqua, borace è un minerale completamente naturale che a volte viene utilizzato per combattere la muffa.

  • Mescola 8,5 tazze (2 litri) di acqua con 2 tazze (473 ml) di borace.
  • Strofina la soluzione sulle zone ammuffite dei vestiti.
  • Immergere gli indumenti nella soluzione finché le macchie non saranno scomparse. Questo processo potrebbe richiedere diverse ore.
  • Una volta rimosse le macchie, sciacquare accuratamente i capi e asciugarli subito.
  • 4. Candeggina

    La candeggina può anche rimuovere le macchie di muffa, ma fai attenzione a usarla con cautela; se maneggiati con noncuranza, i prodotti chimici aggressivi della candeggina possono rovinare i vestiti.

    Per i tessuti lavabili, strofinare prima una piccola quantità di detersivo in polvere sulle macchie di muffa. Se le etichette lo consentono, lava gli indumenti in acqua calda e aggiungi 1/2 tazza (118 ml) di candeggina.

    Quando le etichette degli indumenti non consentono l’uso di candeggina e acqua calda, immergi gli indumenti in 1/4 di tazza (59 ml) di candeggina all’ossigeno – etichettato perborato o tutto tessuto – in 1 gallone (3,8 litri) di acqua calda. Le macchie di muffa dovrebbero scomparire dopo circa mezz’ora.

    I vestiti ammuffiti possono farti ammalare?

    L’esposizione prolungata a muffe e funghi può avere gravi conseguenze per la salute e il benessere. Molti soffrono subito dopo essere stati esposti alle spore, soprattutto se poggiano sugli indumenti in prossimità della bocca e del naso.

    Anche se è impossibile liberare l’ambiente, sia dentro che fuori muffe e funghi, è importante ispezionare regolarmente gli indumenti per individuare eventuali macchie e rimuoverle quando possibile. Toccare o inalare muffe e funghi può causare una vasta gamma di problemi di salute sia nelle persone allergiche che non allergiche, indipendentemente dal fatto che le spore siano vive o morte.

    I disturbi includono irritazione alla gola e problemi nasali come congestione, starnuti e sangue dal naso. Gli occhi possono lacrimare e diventare rossi e la pelle può provocare orticaria o eruzioni cutanee.

    Chi corre il rischio maggiore?

    Le persone ad alto rischio di disturbi di salute legati alla muffa includono neonati, bambini, donne incinte, pazienti immunocompromessi, anziani e persone con patologie respiratorie preesistenti.

    Chiunque abbia una storia di problemi respiratori dovrebbe evitare le aree umide – che sono terreno fertile per muffe e funghi – specialmente quelli con malattie polmonari croniche come asma, apnea notturna e malattia polmonare ostruttiva cronica.

    È probabile che si verifichino problemi di salute dovuti a muffe e funghi quando le persone inalano grandi quantità di spore. In uno studio del 2004 dell’Institute of Medicine è stato trovato un possibile collegamento tra l’esposizione alla muffa e problemi alle vie respiratorie superiori.

    Quando esposti alle spore di muffa, quelli con asma sembravano soffrire di sintomi esacerbati, e anche i partecipanti sani esposti ad aree infestate da muffe e funghi hanno sperimentato tosse e respiro sibilante. L’Institute of Medicine ha anche scoperto risultati limitati che collegano l’esposizione alla muffa a malattie respiratorie in bambini altrimenti sani.

    Ulteriori suggerimenti per prevenire e rimuovere la muffa

    Non c’è dubbio che la muffa sia estremamente ostinata, ma ci sono modi per liberare i tuoi vestiti da questo fastidioso fungo e impedirne il ritorno.

    • Il calore estremo viene spesso utilizzato per liberare gli indumenti dalla muffa, ma asciugare i vestiti alla luce diretta del sole o a temperature elevate può danneggiare le fibre e farle sbiadire nel tempo. Presta sempre attenzione alle etichette e segui attentamente le istruzioni per garantire la longevità dei tuoi vestiti.
    • La muffa prospera in luoghi umidi e bagnati come scantinati, soffitte e armadi chiusi, quindi cerca di mantenere i vestiti il ​​più puliti e asciutti possibile in ogni momento. Gli indumenti con macchie di grasso o sporchi favoriscono la crescita della muffa, quindi non lasciare i vestiti sporchi sul pavimento o nella lavatrice.
    • Non appendere mai i vestiti umidi o sporchi nell’armadio o nell’armadio prima di averli lavati e asciugati accuratamente.
    • Se utilizzati in aree chiuse, i cristalli di paradiclorobenzene (usati più comunemente nelle palline antitarme) sono noti per impedire la crescita della muffa dove sono conservati gli indumenti, come borse per indumenti o bauli sigillati. Pertanto, aggiungi alcune palline di antitarme in queste aree come misura preventiva contro la muffa.
    • Dato che la muffa può essere dannosa per la salute, in caso di dubbio buttatela via. Anche se nessuno vuole separarsi da una camicetta preferita o da un paio di pantaloncini sportivi fortunati, considera il tuo benessere e le gravi implicazioni di tenere un capo di abbigliamento infestato da muffa.

    Uno dei modi più efficaci per prevenire la muffa è eliminare l’umidità in eccesso dalla tua casa. Quanto è ventilata la tua casa? Il vapore acqueo viene costantemente rilasciato nell’aria durante le attività quotidiane come cucinare e fare il bagno, ma con una buona ventilazione, la maggior parte dell’umidità dovrebbe evaporare.

    Per arieggiare la casa, apri regolarmente le finestre nelle giornate calde e secche e usa i ventilatori per far circolare l’aria all’interno. Apri le ante dell’armadio e del guardaroba e investi in un deumidificatore per le stanze che necessitano di aiuto con la circolazione dell’aria.

    Le fibre preferite dalla muffa

    La muffa cresce su materiali a base di cellulosa come cotone, lino, seta, pelle e lana. I tessuti sintetici come il poliestere e il nylon sono generalmente resistenti alla muffa.

    Questo articolo è stato aggiornato insieme alla tecnologia AI, quindi verificato e modificato da un editor di HowStuffWorks.

    Domande frequenti sull’odore di muffa

    L’odore di muffa è dannoso? Esistono potenziali rischi per la salute con la muffa. Secondo la FEMA, questi rischi per la salute includono problemi respiratori come congestione sinusale e nasale, respiro sibilante, irritazione della gola e mal di testa. L’esposizione prolungata alla muffa può portare a sintomi peggiori.

    Che odore ha la muffa? La muffa ha un odore umido, pungente e di muffa, che spesso ricorda l’odore del legno marcio o dei calzini sporchi. Questi odori sgradevoli provengono da microbi che li rilasciano mentre crescono e si propagano.

    Come posso sbarazzarmi della muffa? Mescola una parte di candeggina con tre parti di acqua. Successivamente, inumidisci una spugna con la soluzione e applicala sulle zone infette dalla muffa. Assicurati di indossare sempre indumenti protettivi come maschere e guanti quando maneggi batteri tossici.

    L’aceto uccide la muffa? L’aceto è sicuro per l’uomo e tossico per la muffa. Puoi inumidire una spugna con aceto puro e applicarla sulla muffa per ucciderla. Lascia riposare la soluzione per alcune ore e poi strofinala nuovamente con la spugna.

    La muffa può ucciderti? L’esposizione alla muffa è raramente mortale per le persone sane. Tuttavia, la muffa è estremamente letale per le persone che hanno un sistema immunitario compromesso e condizioni di salute preesistenti.

    Perché i vestiti odorano di muffa anche dopo il lavaggio? I vestiti che odorano di muffa possono essere il risultato della crescita di muffa, che è comune quando i vestiti vengono lasciati umidi per troppo tempo. Ciò può accadere se non vengono asciugati correttamente dopo il lavaggio, lasciati in lavatrice o conservati in condizioni umide. La muffa produce un odore distinto, che persiste anche dopo un ciclo di lavaggio standard.

    L’ammorbidente può prevenire l’odore di muffa nei vestiti? Anche se l’ammorbidente può far sì che i vestiti abbiano un odore fresco, non ha proprietà specifiche per prevenire o rimuovere l’odore di muffa. Mantenere i vestiti completamente asciutti e consentire all’aria di circolare attorno ad essi è più efficace nel prevenire la crescita di muffe e i relativi odori.

    Cambiare il detersivo per il bucato può aiutare a eliminare l’odore di muffa dai vestiti? Può essere utile usare un detersivo per bucato efficace contro la muffa. Alcuni detersivi sono formulati per combattere gli odori e potrebbero includere ingredienti che aiutano a neutralizzare gli odori di muffa. Inoltre, aggiungere bicarbonato di sodio o aceto al bucato può aiutare a eliminare questi odori.

    Come posso prevenire l’odore di muffa nei vestiti in un ambiente umido? Negli ambienti umidi, prevenire gli odori di muffa comporta la riduzione dei livelli di umidità. Utilizzare deumidificatori, garantire una buona circolazione dell’aria e asciugare accuratamente gli indumenti prima di riporli. Evitare di lasciare i vestiti umidi nei cesti della biancheria o nelle lavatrici per periodi prolungati.

    Molte più informazioni

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    Fonti

    • 20 Muli Team Borace. “Informazioni sul prodotto.” (18 aprile 2012) http://www.20muleteamlaundry.com/about
    • Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. “Fatti su muffa e umidità”. 13 luglio 2009. (17 aprile 2012) http://www.cdc.gov/mold/dampness_facts.htm
    • Università Cornell. “Profilo chimico del paradiclorobenzene (PDB) 1/85.” (26 aprile 2012) http://pmep.cce.cornell.edu/profiles/rodent/rodent_M_Z/pdb/pdb_prf_0185.html
    • Eubank, Wanda. “Come prevenire e rimuovere la muffa: metodi casalinghi.” Estensione dell’Università del Missouri. Aprile 1998. (16 aprile 2012) http://extension.missouri.edu/p/GH5928
    • Agenzia Federale Gestione Emergenza. “Affrontare muffe e funghi nella tua casa danneggiata dall’alluvione.” (16 aprile 2012) http://www.fema.gov/pdf/rebuild/recover/fema_mold_brochure_english.pdf
    • Digest del lettore. “Soluzioni per la pulizia della muffa”. 2012. (16 aprile 2012) http://www.rd.com/home/mildew-cleaning-solutions/
    • Zirtec. “Allergie interne.” (16 aprile 2012) http://www.zyrtec.com/my-allergy-guide/understanding-allergies/indoor?utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_campaign=ZYRTEC+Adult+-+Indoor+2009+NEW&utm_term=mildew&utm_content=Indoor+Allergy+ -+Muffa+e+Muffa|mkwid|s8jACqzd2|pcrid|3733435683
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