Come spedire una raccomandata con Poste Italiane

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it) Ricevere una raccomandata, specie se un atto Mof, può diventare un’esperienza spiacevole. Pure ansiogena, se non si è casa al momento della consegna e si ritrova nella buca un avviso di giacenza. Altre volte si finisce per non riceverla nemmeno la comunicazione: a Putignano, in provincia di Bari, un giudice di pace ha condannato Poste Italiane a risarcire una donna di 676 euro per la mancata consegna di un atto giudiziario. Ma come funziona il servizio di preciso? Ovvero, come spedire una raccomandata con Poste Italiane? Quali sono le opzioni disponibili?

Come spedire una raccomandata con Poste Italiane

La raccomandata fa parte del segmento corrispondenza dell’ecosistema di Poste Italiane. A differenza di lettera, telegramma e assicurata, prevede una particolare procedura di inoltro e di consegna: il servizio di raccomandazione, ovvero la numerazione univoca dell’oggetto o della comunicazione della spedizione, che viene annotata su appositi registri e tracciata per ridurre al minimo i rischi di smarrimento o furto. Esistono quattro tipi principali di raccomandate messi a disposizione dalle Poste:

  • raccomandata semplice;
  • raccomandata 1 (veloce);
  • raccomandata da te (a domicilio);
  • raccomandata internazionale (per spedire all’estero).

La raccomandata classica si fa in ufficio postale oppure online dalle app Ufficio Postale, BancoPosta o PostePay; riguarda lettere, comunicazioni e documenti fino a 2 kg di peso; ha un costo che varia a seconda dal peso e dalla dimensione, a partire da 5,60 euro (fisica, fino a un massimo di 15,30 euro per una spedizione oltre 1 kg e fino a 2 kg) o da 3,92 euro (online). La spedizione è tracciabile sul sito delle Poste attraverso uno specifico codice alfanumerico, così sia il mittente che il destinatario hanno la possibilità di sapere in tempo reale dove si trova la lettera, il pacco o l’avviso.

La conferma di avvenuta ricezione scatta alla firma del destinatario oppure della persona abilitata o delegata. Se non viene consegnata a domicilio perché il destinatario è assente, la giacenza in ufficio postale è di 30 giorni


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