Come Silvio Berlusconi è passato da «media tycoon» a presidente del Consiglio

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Da magnate dei media a leader nazionale. Donald Trump? No, sto parlando del suo equivalente italiano (e predecessore) Silvio Berlusconi. Una delle celebrità italiane più riconoscibili, l’imprenditore e politico 86enne che detiene ancora una notevole quantità di potere.

Silvio Berlusconi ha iniziato come imprenditore molto giovane. Le sue iniziative iniziali erano già nel settore media italiano, fino a raggiungere una quota di maggioranza in Mediaset, la più grande società di media privata italiana.

Da lì, ha anche acquisito partecipazioni in un importante editore italiano: Mondadori, così come AC Milan, una delle squadre di calcio più importanti del calcio italiano. Nel 1990, Silvio Berlusconi era già l’uomo più ricco d’Italia, con un patrimonio netto di 8 miliardi di dollari.

All’inizio degli anni ’90, lo scenario politico italiano stava subendo un cambiamento importante. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e dalla nascita della Repubblica Italiana Repubblica, un partito aveva detenuto il vero potere quasi ininterrottamente.

Il partito della Democrazia Cristiana comprendeva idee di centrodestra e conservatrici, essendo nel complesso più moderato della sua controparte di sinistra. La coalizione guidata dal partito ha vinto quasi ogni elezione tra il 1948 e il 1990.

Alla fine d


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