Come si scarica il Green pass: secondo il nuovo dpcm sul sito web e su app Immuni e Io

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Come si scarica il Green pass: secondo il nuovo dpcm sul sito web e su app Immuni e Io

Per muoversi  in piena era Covid-19 è a disposizione degli interessati attraverso gli strumenti digitali il tanto atteso green pass. Il certificato sinonimo di libertà è scaricabile online, attraverso un sito web dedicato, e attraverso le applicazioni per smartphone Immuni e Io.

È quanto prevede il nuovo progetto Dpcm in relazione alle cosiddetta “certificazione verde” e decisa dal Presidente del Consiglio con il Ministero della Salute. I “Certificati Verdi Covid-19 “ di  cui si parla al primo comma dell’art. 12 del testo” sono messi a disposizione degli interessati mediante i seguenti strumenti digitali come definito nell’allegato E:

  1.  un sito web dedicato, sia tramite accesso con identità digitale che con autenticazione a più fattori;
  2. cartella clinica elettronica;
  3. Applicazione immunitaria;
  4. Allegato IO”.

Per i certificati già rilasciati da Stati o Regioni, è previsto un periodo di 6 settimane compatibile con il modello UE (gli stati membri hanno richiesto una durata più lunga, il Parlamento ha insistito per abbreviare questo periodo).Il gateway, la piattaforma informatica dell’UE che abilita i viaggi e fornisce chiavi digitali che abilitano la validità transfrontaliera, è operativo dal primo luglio e diversi Paesi hanno già iniziato a rilasciare certificati. Hanno diritto al Green Pass coloro che sono stati vaccinati con entrambe le dosi (ad esempio nel caso di Astrazeneca, Pfizer e Moderna); chi ha stest molecolare negativo o test rapido dell’antigene entro 48 ore chi si è ripreso dall’infezione da Sars-Cov-2 ed è uscito dall’isolamento dopo un test negativo.

Il testo si compone di 20 articoli e contiene l’intera normativa sul certificato, che, a partire dal 1 luglio, aiuterà i viaggiatori all’interno dell’UE ad evitare azioni legali e/o quarantena quando viaggiano all’interno dell’Unione, contribuendo così al graduale ripristino della libertà di circolazione in un’Europa limitata da restrizioni imposte dai governi per motivi di salute pubblica.

Per legge, i “certificati verdi Covid-19”, detti anche Green Pass, rilasciati “in conformità alla normativa vigente negli Stati membri dell’Unione Europea, sono equivalenti ai certificati rilasciati a livello nazionale se soddisfano i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute”.

Dal 1° luglio, quando entrerà in vigore il regolamento approvato, il Green Pass diventerà un diritto di tutti i cittadini comunitari in possesso dei requisiti: cioè per chi è stato vaccinato, per chi è guarito dal coronavirus e per chi è negativo ai test.

 

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