Come si compila il bonifico parlante? Le istruzioni per i lavori edilizi

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
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(Money.it) Cos’è il bonifico parlante e come si compila? Si tratta di un metodo di pagamento essenziale per poter avere diritto alle detrazioni fiscali previste per i lavori edilizi.

Il bonifico parlante, quindi, si usa per le opere di ristrutturazione, ma anche per il superbonus 110%, per gli interventi di riqualificazione energetica, l’acquisto di materiali, mobili ed elettrodomestici. Insomma, per tutti quei contesti in cui il contribuente ha diritto a una detrazione derivante da un lavoro di edilizia sul proprio immobile.

Ma quali sono i dati da indicare nella compilazione del bonifico? E qual è la causale da inserire? Di seguito, vediamo non solo le istruzioni per compilare il bonifico parlante, ma anche cosa fare in caso di errori o controlli.

Bonifico parlante: cos’è

Un bonifico parlante è il metodo di pagamento che consente ai cittadini che hanno fatto dei lavori edilizi di accedere alle detrazioni fiscali. Si tratta, quindi, di un documento che attesta i pagamenti per gli interventi effettuati di riqualificazione energetica o per le opere di ristrutturazione (ma sono inclusi anche elettrodomestici, mobili, l’acquisto di materiali ecc).

Il bonifico parlante è l’unica modalità di pagamento accettata per poter usufruire delle agevolazioni fiscali legate ai bonus edilizi; quindi, è bene sapere come si compila, con quali dati e cosa fare in caso di errori.

Si può fare il bonifico parlante:

  • online;
  • presso la propria banca;
  • all’ufficio postale.

Una delle caratteristiche del bonifico parlante è che tra i dati che dovrà compilare il contribuente vi è una specifica causale, utile proprio a rendere chiaro al Fisco che si tratta di un pagamento ammesso alle detrazioni fiscali.

Per esempio, per quanto riguarda le ristrutturazioni, la logica di fondo è che per aver diritto al relativo bonus bisogna indicare correttamente il riferimento normativo, i dati di spesa e l’importo relativo agli interventi di ristrutturazione edilizia perché il bonifico parlante è l’unico mezzo per certificare importo e diritto alla detrazione con la dichiarazione dei redditi.

Il bonifico parlante si usa per documentare i pagamenti relativi ai lavori edilizi di:

  • superbonus 110%;
  • ristrutturazioni;
  • ecobonus;
  • bonus mobili ed elettrodomestici.

Istruzioni per compilare il bonifico parlante

Vediamo punto per punto come si compila e come si fa un bonifico parlante postale o bancario. L’esempio pratico verrà fatto per la richiesta del bonus ristrutturazioni:

  • causale del bonifico: riferimento normativo, ovvero: Bonifico per detrazioni previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986. Si consiglia di inserire nella causale anche il riferimento della fattura che viene pagata in modo da creare un chiaro collegamento tra il bonifico e la fattura specifica;
  • codice Fiscale del richiedente: se il bonus ristrutturazioni è richiesto per lavori su case in comproprietà, nel bonifico parlante bisognerà inserire nome, cognome e codice fiscale di tutti i proprietari. Per le ristrutturazioni di parti comuni condominiali, bisognerà inserire anche il codice fiscale del condominio e dell’amministratore o dell’inquilino che effettua il

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