(Money.it) Gli scatti di anzianità rappresentano una voce della retribuzione disciplinata dalla contrattazione collettiva, corrisposta al compimento di una determinata anzianità di servizio del lavoratore, presso la medesima azienda.
Di norma i Ccnl definiscono importi diversi in base al livello di inquadramento. La somma spettante è direttamente proporzionale all’aumentare del livello e, di conseguenza, alla complessità delle mansioni svolte e alle responsabilità in capo al lavoratore.
Lo scatto singolo matura poi a determinate scadenze definite sempre dal Ccnl. Può essere ad esempio prevista la maturazione di uno scatto ogni due anni di permanenza in azienda.
Sempre i contratti limitano il numero di scatti che possono essere maturati dal lavoratore. Ad esempio, un tetto di dieci scatti triennali è quanto disposto dal Ccnl Commercio e terziario – Confcommercio.
Ciascun scatto può inoltre essere definito in cifra fissa o in percentuale rispetto a determinati elementi della retribuzione.
Il dipendente ha una serie di elementi a disposizione per verificare se gli scatti riconosciuti sono stati correttamente calcolati dal datore di lavoro. Scopriamo tutti i passaggi necessari.
Scoprire qual è il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato
Il primo passaggio è capire quale contratto collettivo nazionale di lavoro è applicato al dipendente. L’informazione può essere prelevata consultando il contratto di assunzione o l’ultimo cedolino paga.
Consultare il Ccnl
Una volta capito quale Ccnl è applicato al rapporto di lavoro, è possibile consultarne il testo su internet. Di norma, gli scatti di anzianità sono riportati in un articolo ad hoc, con importi differenziati in base ai livelli di inquadramento.
Ad esempio, il contratto collettivo Commercio e terziario – Confcommercio dispone all’articolo 205 che il personale ha diritto a dieci scatti triennali, ognuno di essi pari a:
- 25,46 euro per i quadri;
- 24,84 euro per il primo livello;
- 22,83 euro per il secondo livello;
- 21,95 euro per il terzo livello;
- 20,66 euro per il quarto livello;
- 20,30 euro per il quinto livello;
- 19,73 euro per il sesto livello;
- 19,47 euro per il settimo livello.
Il Ccnl Metalmeccanica – industria (articolo 6) riconosce in favore d
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