Come riscattare i contributi utilizzando i premi di produttività: ecco come procedere

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una nuova possibilità per i lavoratori dipendenti del settore privato che desiderano riscattare anni di contributi pregressi: utilizzare i premi di produzione per coprire gli oneri di riscatto. Questo innovativo strumento, noto come “pace contributiva”, permette ai dipendenti di recuperare fino a cinque anni di contributi in modo agevolato e a costo zero.

Come funziona la pace contributiva?

La pace contributiva è un’opportunità introdotta dalla Manovra 2024-2025 che consente ai dipendenti iscritti alle gestione INPS di riscattare periodi non coperti da contribuzione e non soggetti a obbligo contributivo, collocati tra l’anno del primo versamento e l’anno dell’ultimo. Gli anni riscattati vengono equiparati a periodi lavorati, incrementando il montante previdenziale del lavoratore.

Per attivare la pace contributiva, i dipendenti devono presentare domanda all’INPS e calcolare l’onere di riscatto da versare in un’unica soluzione o in rate mensili, senza interessi. La rateizzazione non è consentita se i contributi devono essere utilizzati per la liquidazione della pensione o per domande di versamenti volontari.

Riscatto contributi con i premi di produzione: una novità introdotta dalla Legge di Bilancio

La grande novità della Legge di Bilancio 2024 è la possibilità per i dipendenti del privato di utilizzare i premi di produzione per coprire l’onere di riscatto dei contributi previsto dalla pace contributiva. Questa opzione, regolamentata dal comma 129 della legge 213/2023, consente al datore di lavoro di destinare i premi di produzione spettanti al lavoratore per sostenere il riscatto.

In questo modo, il lavoratore può incrementare il proprio montante previdenziale utilizzando i premi di produzione senza dover sostenere alcun costo aggiuntivo. Il datore di lavoro, invece, può portare in deduzione l’onere di riscatto dal proprio reddito d’impresa o da lavoro autonomo, beneficiando di vantaggi fiscali.

La circolare 5/2024 dell’Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori dettagli sulle regole fiscali applicabili a questa modalità di riscatto pagato dall’impresa. È importante sottolineare che questa opportunità non riguarda solo i premi di risultato, ma tutti i premi di produttività destinati ai dipendenti.

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