(Money.it) Ricevere l’invito al matrimonio di un caro amico o di un famigliare è sicuramente un momento emozionante che rafforza i legami anche quando si abita a chilometri di distanza e non ci si sente tutti i giorni.
Capita però a volte che a causa di impegni inderogabili come l’aver accettato l’invito a un’altra cerimonia per problemi di salute o per problemi economici si sia costretti a rifiutare.
A questo punto ci si potrebbe sentire in imbarazzo nel dover rifiutare l’invito anche per timore di offendere i futuri sposi. In questo caso potrebbero tornare utile alcuni consigli del galateo su come rifiutare elegantemente un invito. Ovviamente occorre fare prima un distinguo su chi sia il futuro sposo o sposa che ci ha felicemente invitati al matrimonio.
Nel caso in cui siano conoscenti, colleghi o datori di lavoro, oppure cari amici o parenti, in quanto in base al grado di confidenza cambia la risposta adatta per declinare l’invito al matrimonio. Ecco alcune regole su come rifiutare un invito senza scontentare gli sposi.
Come rifiutare un invito al matrimonio: l’importanza delle tempistiche
Rispondere all’invito è un gesto elegante e rispettoso nei confronti di chi ha inviato l’invito per partecipare al proprio matrimonio. Nel caso in cui si sia costretti a rifiutare sono fondamentali le tempistiche.
È preferibile rispondere in breve tempo e se si desidera (benché non sia necessario) si possono anche fornire le ragioni per le quali non si potrà partecipare al matrimonio, benché spesso – soprattutto se si è già accettato l’invito a un’altra cerimonia – si rischia di risultare sgarbati o cortesi. Per tale ragione si consiglia di rimanere vaghi.
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