Il Governo ha confermato la prosecuzione del Bonus Affitto Giovani anche per il 2024, una misura introdotta per sostenere i giovani sotto i 31 anni a basso reddito nel sostenere i costi dell’affitto. Questo incentivo, parte integrante delle politiche di supporto alla giovane generazione, offre una detrazione fiscale significativa per facilitare l’autonomia abitativa.
Il Bonus è rivolto ai giovani con meno di 31 anni e con un reddito annuo non superiore a 15.493,71 euro. La detrazione, pari al 20% del canone di locazione, può arrivare fino a un massimo di 2.000 euro all’anno, per i primi quattro anni di contratto. È importante che l’abitazione scelta diventi la residenza principale dell’inqulino e che non appartenga alle categorie immobiliari di lusso escluse dall’agevolazione.
Per poter beneficiare di questa agevolazione fiscale, il canone annuo di locazione non deve essere inferiore ai 991,60 euro. Questo permette di assicurare che l’alloggio risponda a standard minimi di abitabilità e di dignità.
Calcolo della detrazione: esempi pratici
La formula di calcolo del bonus prevede un confronto tra due cifre: 991,60 euro e il 20% dell’importo del canone annuo di affitto. La detrazione massima che si può ottenere è di 2.000 euro all’anno.
Ad esempio, per un canone annuo di 5.000 euro, il 20% è 1.000 euro, ma la detrazione sarà di 991,60 euro, poiché questo importo è il minimo garantito dal bonus. Se il canone annuo è di 10.000 euro, il 20% è 2.000 euro, che è anche il limite massimo del bonus concedibile.
Procedura per la Richiesta del Bonus
Per richiedere il Bonus Affitto Giovani, il beneficiario deve segnalarlo all’Agenzia delle Entrate attraverso la dichiarazione dei redditi, specificamente nel modello 730/2024. È necessario compilare la Sezione V, rigo E71, indicando il codice “4” per la detrazione dei canoni di locazione destinati alla residenza principale del giovane.
Inoltre, si dovranno inserire il numero di giorni in cui l’immobile è stato utilizzato come abitazione principale, la percentuale di detrazione spettante (che può essere del 100% o ridotta a seconda delle situazioni), e l’importo totale del canone di locazione annuo.