Come portare l’affitto in detrazione nel Modello 730

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) È pari al 19% la detrazione dell’affitto che si può richiedere nel momento in cui si presenta il Modello 730. La percentuale viene calcolata su un importo massimo di spesa che varia in funzione alla categoria di appartenenza ed è calibrata in base a determinati limiti di reddito.

È possibile portare in detrazione l’affitto nel Modello 730 quando la spesa viene sostenuta per l’abitazione principale. Con questa definizione, il legislatore si riferisce all’immobile che il contribuente utilizza come dimora abituale. Si ha diritto ad accedere a questa agevolazione per qualsiasi tipologia di contratto di cui il contribuente è intestatario:

  • canone libero;
  • canone convenzionale;
  • giovani da 20 a 30 anni;
  • studenti universitari;
  • lavoratori fuori sede;
  • alloggi sociali.

Attenzione, però, le regole cambiano a seconda della tipologia di contratto scelta. Ma cerchiamo di entrare nel dettaglio.

Affitto in detrazione: le regole generali

Anche nel 2023 è possibile portare l’affitto in detrazione dall’Irpef. L’agevolazione viene riconosciuta per gli importi corrisposti per la locazione dell’immobile adibito ad abitazione principale. La detrazione viene riconosciuta ai contribuenti che siano intestatari o cointestatari di un contratto di locazione relativo all’abitazione principale. Con questa definizione si intende l’immobile che viene utilizzato dal dichiarante e dai suoi familiari come dimora abituale.

Per poter portare in detrazione l’affitto è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • deve esistere un contratto di locazione registrato;
  • l’immobile preso in affitto deve essere adibito ad abitazione principale.

Ovviamente alle regole generali vengono applicate alcune eccezioni e particolarità, per andare incontro a specifiche tipologie di contratti di locazioni e alle relative categorie di contribuenti, come sono ad esempio gli studenti universitari ed i lavoratori fuori sede.

La detrazione dell’affitto direttamente nel Modello 730 spetta per le seguenti tipologie di contratti:

  • contratti di locazione a canone libero, la cui durata è 4+4 anni;
  • contratti di locazione a canone convenzionato o concordato. Si tratta di contratti a canone calmierato, la cui durata è pari a 3+2 anni;
  • contratti di locazione stipulati da giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni;
  • contratti di locazione per inquilini di alloggi sociali;
  • contratti transitori stipulati dai lavoratori dipendenti in occasione di trasferimenti per motivi di lavoro.

Non è possibile cumulare le detrazioni, ma il contribuente ha la facoltà di scegliere quella che sia più favorevole alla propria situazione.

Modello 730, calcolo della detr


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