(Money.it) Il parcheggio riservato può essere una comodità non indifferente, soprattutto perché abita nelle grandi città e rientra in casa negli orari di punta. Di norma, il diritto ad avere un parcheggio riservato è garantito soltanto alle persone affette da gravi disabilità, che ovviamente necessitano di questo servizio per spostarsi il più agevolmente possibile. Non è comunque da escludere la possibilità di ottenere un parcheggio riservato anche in assenza di disabilità, purché però si rispettino determinate condizioni. Vediamo come fare nei vari casi.
Come ottenere un parcheggio riservato per disabili
Le persone disabili in possesso del contrassegno rilasciato dal Comune competente hanno tutto il diritto a ottenere un parcheggio riservato, così da non dover cercare posteggio a lungo e soprattutto per riuscire a lasciare l’auto il più vicino possibile all’ingresso dell’abitazione oppure del luogo di lavoro.
Di conseguenza, la possibilità di avere un posto auto riservato è limitata ai portatori di handicap la cui patologia limita la deambulazione. La natura stessa del posto auto riservato, infatti, si adatta a facilitare gli spostamenti per le persone che hanno difficoltà varie a camminare, anche se solo temporaneamente. Queste persone possono richiedere di avere un parcheggio riservato, ovviamente purché siano in possesso di un’auto e del contrassegno comunale.
Per richiedere un parcheggio riservato e dunque nominativo – non un generico parcheggio riservato a tutte le persone affette da disabilità – è ovviamente necessario che la persona abbia a disposizione un’auto, anche se non necessariamente deve guidarla di persona (anche perché un requisito simile sarebbe impossibile in alcune situazioni patologiche).
Per ottenere il parcheggio è
© Money.it