(Money.it) Quando prenotiamo un volo, ci aspettiamo che tutto proceda senza intoppi, ma a volte gli imprevisti possono capitare e uno dei motivi comuni per l’annullamento di un volo sono gli scioperi del personale aereo, ormai frequenti in questi ultimi mesi.
Anzi, riportando una nota del Codacons, i numeri parlano «250mila cittadini in partenza dagli aeroporti italiani che rischiano di rimanere a terra a causa dello sciopero nel settore del trasporto aereo, che ha portato finora alla cancellazione di circa mille voli e alla riprogrammazione di numerose partenze». L’appello lanciato a 104 procure e alla Corte dei conti chiede che le «le compagnie aeree forniscano informazioni tempestive e trasparenti e tutta l’assistenza prevista dalla normativa vigente».
In casi come questi è infatti fondamentale non lasciarsi condizionare dalla frustrazione, conoscere i propri diritti come passeggero e agire prontamente per ottenere il rimborso o un biglietto sostitutivo per la stessa tratta.
In questo articolo, ti illustreremo i passaggi da seguire e le procedure appropriate per capire come fare e risolvere il problema nel minor tempo possibile.
Quando è possibile ottenere il rimborso
In base alla normativa europea CE 261/2004, potresti avere diritto a un risarcimento finanziario aggiuntivo se il volo cancellato è stato prenotato all’interno dell’Unione Europea o se il vettore aereo è europeo. La normativa infatti protegge i diritti dei passeggeri in queste situazioni.
Il Regolamento Comunitario
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