Come non pagare la tassa di successione

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Con la dichiarazione di successione vengono calcolate le tasse dovute dagli eredi, in modo proporzionale al patrimonio ereditario. La tassa di successione non è quindi calcolabile in modo univoco, in quanto dipende da numerosi fattori oltre all’ammontare del patrimonio. In alcuni casi è perfino possibile non pagare la tassa di successione, al presentarsi di alcuni criteri.

Anche risparmiare sulla tassa di successione è possibile, nell’ambito delle decisioni prese dal defunto sui lasciti ereditari. I chiamati all’eredità, invece, non possono risparmiare in quanto non hanno la facoltà di decidere quali beni accettare. In senso più ampio, tuttavia, anche i chiamati all’eredità hanno la possibilità di risparmiare sulla tassa di successione, essenzialmente rinunciando all’eredità laddove onerosa oppure avendo cura che il pagamento della tassa sia distribuito fra loro nel modo corretto.

Gli eredi possono risparmiare sulla tassa di successione?

I chiamati all’eredità possono scegliere se accettare o meno e in quest’ultima ipotesi non sono tenuti né a presentare la dichiarazione di successione né a pagarne le relative spese. Allo stesso tempo la rinuncia all’eredità non può configurarsi come un metodo di risparmio sulla tassa di successione. Quest’ultima, infatti, dipende dalla dichiarazione di successione, la quale non deve essere presentata dall’erede che è il coniuge o un parente in linea retta del defunto quando

  • L’eredità ha un valore inferiore a 100.000 euro;
  • l’eredità non comprende immobili o diritti reali immobiliari.

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