Come lavorare alla Camera di Commercio?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Le Camere di Commercio costituiscono un punto di riferimento per le imprese e favoriscono l’economia locale. La sigla CCIAA è acronimo di Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e indica appunto un ente pubblico che, come tale, deve per legge proteggere posizioni e diritti ritenuti di interesse comune.

La normativa di riferimento, in tema di Camera di Commercio, è contenuta nella legge n. 580 del 1993, che infatti fissa il riordino di enti che, per loro natura, offrono servizi rivolti alle aziende e, in generale, alle piccole, medie e grandi imprese che all’interno dello stato italiano esercitano regolarmente le loro attività.

Oggi la possibilità di lavorare in una Camera di Commercio non va trascurata, perché consente di avere un contratto di lavoro stabile e una serie di garanzie che rendono appetibile questo tipo di occupazione rispetto ad altre.

Ecco perché di seguito spiegheremo come fare a lavorare in una CCIAA, ma prima riteniamo preferibile avere le idee chiare su questa tipologia di enti, ovvero: a livello giuridico cosa sono? Quali funzioni esercitano? E perché sono così utili? Di seguito una breve scheda a riguardo.

Cosa sono le Camere di Commercio?

Chi intende lavorare in una delle varie Camere di Commercio sparse sul territorio italiano, è preferibile che conosca bene qual è la loro natura. Ebbene, tenuto conto di quanto indicato dalle norme di legge vigenti, esse altro non sono che enti pubblici che:

  • esercitano funzioni di interesse generale per quanto attiene al sistema delle imprese, occupandosi del loro sviluppo nel quadro delle economie locali;
  • sono dotati di autonomia funzionale e, conseguentemente, ciascuna Camera di Commercio ha un suo statuto, ma anche stabilisce un suo programma di azioni e lo mette in pratica con risorse proprie. L’autonomia è altresì di tipo finanziario;
  • non sono di natura economica, perché il perseguimento di finalità di lucro non fa parte dei suoi compiti. Piuttosto la singola Camera di Commercio può svolgere attività economiche, esclusivamente in misura marginale ed in modo strumentale rispetto al conseguimento degli obiettivi istituzionali.

In sintesi le Camere di Commercio sono enti pubblici autonomi, che promuovono le attività economiche e commerciali nel territorio di riferimento. Di fatto i loro uffici costituiscono una rete di organismi localizzati in tutte le province del paese. Infatti grazie al cd. sistema camerale le Camere di Commercio mettono a disposizione in tempo reale i dati di ogni Registro Imprese su tutto il territorio nazionale.

Qual è la loro attività principale?

Sicuramente la maggiore attivit


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