(Money.it) È risaputo che lasciare i soldi fermi in banca non è redditizio. Anzi, potrebbe addirittura essere controproducente, visto che tra spese del conto e inflazione, si andrà ad abbassare il proprio potere d’acquisto. La soluzione per evitare questa situazione è investire i propri risparmi, ma non è sempre così semplice come potrebbe sembrare.
Nel momento in cui sceglie di far fruttare i propri soldi bisogna capire come investire i risparmi che sono in banca nel modo giusto. Le opzioni a disposizione sono moltissime, dagli investimenti, l’acquisto di azioni e obbligazioni, i libretti di risparmio, l’acquisto di beni rifugio o di immobili, fino all’apertura di un’attività propria. Ma se la scelta giusta può semplificare di molto la vita, gli investimenti sbagliati possono rivelarsi molto rischiosi.
Quando si decide di investire i risparmi, bisogna quindi tenere conto di una serie di fattori diversi, dalla quantità dei soldi a disposizione, alla propria età. Lo scopo di questo articolo è proprio aiutare a capire quale sia l’investimento giusto, per cominciare nel modo migliore.
In cosa investire i risparmi
Le opzioni a disposizione dei risparmiatori che vogliono diventare investitori non mancano. E, anzi, proprio per questo è facile non sapere da dove cominciare.
Alcune possibilità sono:
- immobili;
- beni rifugio, come l’oro;
- le obbligazioni e titoli di Stato;
- le azioni, e in generale investire attraverso il mercato finanziario;
- utilizzare i libretti di risparmio bancari o postali;
- puntare sulle criptovalute, come i bitcoin;
- aprire un’attività;
- puntare su un fondo pensione.
Investimento: i fattori da considerare
Quando si investono i soldi risparmiati bisognerà valutare alcuni fattori, fondamentali per fare la scelta migliore per sé. Infatti, una strategia di investimento che funziona per qualcuno, non è detto che funzioni per altri.
Alcune cose da considerare sono:
- i soldi che si hanno a disposizione, piccoli, medi, e grandi risparmiatori chiaramente avranno opzioni diverse;
- i rischi che si possono correre. Chi è già benestante può puntare su investimenti più rischiosi o cari, mentre un medio risparmiatore dovrà prestare più attenzione;
- il tempo a proprio disposizione. Non tutti vogliono, o possono, tenere fermi dei soldi anche per 10 o 20 anni;
- la propria conoscenza in tema. Se si vuole giocare in borsa, soprattutto con grandi somme, e non si ha esperienza, è meglio affidarsi a un broker esperto, considerando anche la sua percentuale;
- la propria propensione al rischio. Qualcuno più disposto a correre rischi, e che può accettare perdite più ingenti, sicuramente sceglierà investimenti per i suoi risparmi differenti rispetto ad altri.
Investire i risparmi in azioni e fondi di investimento
Quando si pensa ai risparmi da investire, una delle prime opzioni che viene in mente sono il mercato finanziario e l’acquisto e la vendita di azioni. Per “mercato finanziario” si intende in generale quei luoghi in cui si possono acquistare o vendere strumenti finanziari, ovvero azioni, obbligazioni, e così via. La borsa di Milano è un mercato finanziario.
Le azioni, uno degli strumenti finanziari più conosciuti, sono in breve delle percentuali di aziende quotate in borsa. Se l’azienda va bene solitamente le azioni aumentano di valore, se va male scendono. Chi le possiede guadagna e perde a seconda di questi andamenti.
Investire nel mercato azionistico è sicuramente un modo rapido per guadagnare molto, ma ha anche diversi rischi. Così come si guadagna velocemente, infatti, si può anche perdere con altrettanta rapidità. Il guadagno, infatti, avviene attraverso l’eventuale distribuzione dei dividendi da parte della società, ma principalmente dalla vendita delle azioni stesse.
Bisogna avere una buona conoscenza del mercato azionario e del suo funzionamento. Le banche mettono a disposizione i loro esperti per aiutare gli investitori, proprio per arginare i rischi causati dalla volatilità del settore.
Una soluzione comune in questo caso sono i fondi di investimento, dove è il broker della banca a occuparsi dei risparmi. Questi fondi esistono non solo per le azioni, ma anche per obbligazioni, e altri strumenti finanziari.
Le obbligazioni e titoli di Stato
Obbligazioni e titoli di Stato sono sicuramente un’opzione più sicura e stabile rispetto alle azioni, ma sempre parte del mercato azionario. Le obbligazioni a reddito fisso sono meno rischiose di quelle societarie, e i titoli di Stato sono di fatto l’opzione più sicura tra le tre.
Bisogna anche ricordare che, minore è il rischio e minore sarà anche il guadagno. Se le azioni sono più rischiose, infatti, permettono di ottenere ricavi maggiori. I titoli di Stato di contro sono uno strumento
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