Come il clima impatta sulle città italiane

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
variazioni climatiche

Ondate di caldo e alluvioni: questi i principali impatti subiti dalle città italiane. La situazione sembra avviarsi verso un peggioramento con gravi conseguenze per la salute umana, la mortalità e gli episodi di dissesto idrogeologico.

Di fronte a questa realtà e a questi scenari futuri, come si stanno preparando le sei maggiori città italiane? La risposta arriva da un’analisi dei rischi legati ai cambiamenti climatici e all’impatto sulle attività umane. Il cambiamento climatico in sei città italiane è stato studiato dalla Fondazione CMCC, Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, che rappresenta la prima analisi completa dei rischi climatici in Italia. Un documento che, per la prima volta, utilizza risultati di dati ad altissima valore per fornire una panoramica del clima, degli impatti, dei rischi e degli strumenti di cui sono dotate Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia.

Realtà molto diverse, accomunate, innanzitutto, da tre aspetti: la temperatura è aumentata negli ultimi trent’anni e continua a salire in tutte le città; tutti gli scenari mostrano rischi crescenti di ondate di calore e inondazioni nelle città; Nonostante la loro diversità, gli scenari per tutte le città mostrano che le strategie di adattamento riducono gli impatti negativi, soprattutto per quanto riguarda i decessi legati al caldo.

Interviene sul tema Donatella Spano (Cmcc e Università di Sassari) che ha curato il rapporto con Valentina Mereu (Cmcc):

“Questo lavoro è una assoluta innovazione nell’ambito dell’analisi e della gestione del rischio da cambiamenti climatici su scala urbana. L’obiettivo è quello di fornire uno strumento che, fondato sulle più recenti conoscenze scientifiche, possa contribuire rendere le nostre città più pronte e preparate agli anni che stiamo vivendo e che vivremo, nel segno della sostenibilità e della resilienza. Per raggiungere questo obiettivo, il rapporto mette a disposizione un’integrazione di dati climatici originali con una rassegna approfondita sullo stato dell’arte della conoscenza sugli impatti da cambiamenti climatici e sugli strumenti e i metodi che le città hanno a disposizione per valutare, analizzare e affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici”.

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