Come funziona il Reddito di emergenza?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
INPS

Il Reddito di Emergenza (REM) è una misura di sostegno economico istituita con l’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Possibile richiedere fino a € 800 al mese per due mesi, fino a € 840 nel caso in cui vi siano due adulti, due minori e un familiare in una situazione di disabilità o non autosufficienti.

Il Rem può essere richiesto all’INPS, esclusivamente online, presentando una domanda sul sito (con PIN, SPID, CN e / o carta d’identità elettronica) o tramite patrocinio. La domanda è presentata da uno dei membri della famiglia e i dati relativi ai requisiti e alle incompatibilità, auto-dichiarati nella domanda, saranno soggetti a verifica, anche per campione. Le certificazioni Isee con indicatori ordinari e attuali sono considerate adeguate per verificare i requisiti. Il certificato ISEE che fa riferimento al gruppo con restrizioni non è valido per la richiesta.

Il calcolo con ISEE

Le unità con un ISEE inferiore a 15 mila euro e le attività mobili 2019 (esclusa la prima casa) entro 10 mila euro se sono individuali hanno diritto a REM. La cifra aumenta di 5.000 euro per ogni componente dopo la prima, fino a un massimo di 20.000, e il limite aumenta di 5.000 euro nel caso della presenza nella famiglia di un membro in una condizione di grave disabilità o non sufficienza. È possibile applicare se il reddito familiare in aprile non ha superato il limite stabilito per la sovvenzione, quindi, ad esempio, 800 euro per una famiglia di quattro persone con disabilità o 560 euro per un gruppo di soli due adulti.

Per richiedere il beneficio INPS, le domande devono essere presentate entro la fine di giugno, è necessario inoltre risiedere in Italia e non essere detenuti o ricoverati in istituti di cura a lungo termine o altre strutture residenziali che sono completamente a carico dello Stato o di un’altra amministrazione pubblico. Esclude anche le famiglie in cui esiste un beneficiario di pensione o sussidio fornito dal sacerdote italiano, un dipendente con un reddito superiore al valore di Rem, un cittadino che genera reddito.

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