(Finanza.com) Finanza Come è cambiato il mercato dei mutui dopo il rialzo dei tassi
Quanto è stato penalizzato il mercato dei mutui dalla decisione della BCE, di inizio febbraio, di alzare i tassi di 50 punti base.
Il mercato dei mutui non è stato colto di sorpresa, dato che da diverse settimane aveva intuito il rialzo.
Quello a cui è necessario prestare la massima attenzione, comunque, è cosa potrebbe accadere nel corso delle prossime settimane: continua, infatti, a crescere il numero delle famiglie che stanno cercando un rifugio nella tranquillità del tasso fisso o misto.
Nel quarto trimestre 2022, secondo i dati in possesso di idealista.it, sono più che triplicate le richieste di rinegoziazione dei vecchi mutui.
La tendenza ha continuato anche nel corso delle prime settimane del 2023.
Mercato di mutui, come è cambiato
A mettere in evidenza le richieste e le necessità delle famiglie italiane ci ha pensato la Bussola Crif sui Mutui, secondo la quale la domanda di mutui a tasso fisso, nel corso dell’ultimo trimestre 2022, è aumentata del 72% sul canale online rispetto al 68% del terzo trimestre.
Soffermandosi sempre alle preferenze degli utenti nei canali online, il tasso variabile è sceso dal 23% al 18% dal 18% al 9% per il tasso variabile con CAP.
Ma non solo: si è contratta la domanda di mutui, che ha comportato un calo delle erogazioni pari al 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Dati e numeri confermati anche da Fabio Femiani, Coo Idealista/mutui, il quale ha spiegato che “secondo i dati che gestiamo in idealista/mutui durante il quarto trimestre 2022, si è più che triplicato il numero di richieste di rinegoziazione delle condizioni sui vecchi mutui già in essere. Tendenza che prosegue in maniera ancora più marcata in queste
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