(Money.it) Dividere casa in due immobili indipendenti può essere molto utile e conveniente e sono in molti a pensare a questa soluzione, ad esempio perché gran parte dell’immobile è ormai inutilizzato (magari dopo che i figli si sono trasferiti altrove) oppure per sciogliere la comunione ereditaria, ma anche per semplici ragioni economiche. Vediamo quindi quali sono i vantaggi della divisione e come bisogna procedere.
Dividere casa in due immobili indipendenti, a cosa serve
Come anticipato, le ragioni per cui può rivelarsi utile dividere una casa in due immobili indipendenti sono davvero molte e tutte piuttosto utile. Per voler dividere in due ampie categorie le finalità, si può distinguere tra lo sfruttamento economico del bene e la praticità.
Dividere casa in due immobili indipendenti può infatti essere una strategia piuttosto conveniente per incrementare i ricavi economici. Innanzitutto, nella maggior parte delle città italiane gli appartamenti più piccoli hanno un valore più alto. Di conseguenza, la somma dei valori degli immobili divisi è superiore al valore della casa ancora indivisa. Oltretutto, è molto più semplice vendere o affittare degli immobili di dimensioni più ridotte, che tendono ad andare più in contro alle esigenze dei consumatori.
Non sono in molti, infatti, a necessitare di case ampie o a voler pagare un costo proporzionale senza averne bisogno. Dividere casa in due immobili indipendenti permette quindi di massimizzare i guadagni sia in caso di vendita che in affitto, sia perché come detto il valore al metro quadro dei piccoli appartamenti è più alto, sia per la quantità di domanda.
Altrimenti, dividere la casa può essere una soluzione efficace nelle comunioni ereditarie, consentendo agli eredi di avere ognuno di loro un immobile indipendente a disposizione, che possono utilizzare come abitazione o come rendita, quindi darlo
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