Come correggere errori in dichiarazione dei redditi 2023 e cosa fare per non perdere i rimborsi

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Cosa fare se la dichiarazione dei redditi 2023 già inviata all’Agenzia delle Entrate ha degli errori o delle omissioni? Se si dimentica di inserire nel quadro E qualche onere detraibile o deducibile, o se si dimentica di aggiornare il quadro dei familiari a carico, il rischio che si corre è quello di perdere eventuali rimborsi spettanti. Basta una distrazione anche piccola per sbagliare l’inserimento di dati relativi alle spese mediche, per esempio, così come non controllare con attenzione che le informazioni precompilate inserite in automatico dall’Amministrazione Finanziaria siano corrette.

Proprio per questo è importante controllare sempre ogni dato prima di inviare il modello 730/2023 o il modello Redditi Pf. Ma errare è umano e anche a chi controlla e ricontrolla tutto prima della trasmissione può capitare di sbagliare.

In caso di errori, però, il contribuente può sistemare la situazione inviando il 730 integrativo o il modello redditi Pf. Cosa cambia, come scegliere tra i due modelli? Rispondiamo a queste domande e vediamo quali sono le scadenze da rispettare.

Errori in dichiarazione dei redditi: con quale modello correggerli per non perdere i rimborsi?

La scadenza per inviare il modello 730 (precompilato oppure ordinario) all’Agenzia delle Entrate è fissata al 2 ottobre 2023. Per correggere gli errori presenti nel 730 già trasmesso al fisco, il contribuente ha due opzioni: il


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