Come cambia il modo di pagare: sempre di più verso il digitale

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Pagamenti contactless carta di credito

Entro il 2025 i pagamenti digitali  saranno il 50% del totale. Si evince dal Report  EY Digital Payments

Nel Belpaese i pagamenti digitali rappresenteranno il 50% del totale entro il 2025 e questo cambiamento viene definito con il nome di  “società cashless”, ovvero le persone ormai si sono abituate ed utilizzano nuovi sistemi di pagamento di ultima generazione utilizzando smartphone, wearable, Pos, infrastrutture blockchain. Un ampio paniere di diversi strumenti che sostituiscono l’uso dei metodi di pagamento tradizionali.

Non riguarda solo le persone, per questo cambiamento molti sono gli stakeholder da considerare come ad esempio le agenzie governative mondiali, che stanno conducendo esperimenti all’avanguardia nella digitalizzazione delle valute nazionali. La BCE nel 2023 presenterà i risultati di uno studio sulla possibilità di un euro digitale.

Secondo uno studio di EY Digital Payments, nel 2025 il 50% dei pagamenti in Italia verrà effettuato senza l’utilizzo di contanti. Un altro segno della trasformazione digitale è che il 70% degli intervistati prevede che metà dei pagamenti venga effettuata digitalmente. Tre servizi principali stanno guidando questa transizione: “acquista ora, paga dopo”, indicato dal 54% del campione, seguito da blockchain e super applicazioni, indicate dal 39% degli intervistati. Il mercato dei pagamenti digitali pone anche sfide critiche per gli attori del settore, citate principalmente nel rispetto dei requisiti normativi (60%), in forte concorrenza (59%), oltre alle problematiche relative alla corretta individuazione di frodi e riciclaggio, hanno individuato rispettivamente il 36% e fino al 25% degli operatori del settore intervistati.

Uno dei temi più importanti individuati durante l’indagine riguarda la cooperazione con attori tecnologici innovativi e società fintech, che l’80% degli intervistati indica come un vantaggio strategico, come fattore che può contribuire all’implementazione di modelli di business innovativi.Al secondo posto tra i vantaggi, il 50% degli intervistati ha indicato la possibilità di ampliare la propria offerta e personalizzarla utilizzando i dati ricevuti a seguito delle transazioni. Tra gli strumenti di pagamento digitali, invece, il sistema delle criptovalute non è ancora diffuso nel nostro Paese, nonostante la crescita di soluzioni finanziarie e transazioni basate sulla tecnologia blockchain, in generale, il 60% ritiene che i pagamenti in criptovalute non accelereranno nel corso del 2025.

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