Cognome del padre? Ora può essere una scelta possibile ma non imposta

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
aiuti per le famiglie

I bambini potranno avere il cognome di entrambi i genitori. Tutte le regole che assegnano automaticamente il cognome del padre ai figli sono illegittime. E’ stato stabilizzato dalla Corte Costituzionale.

Ai bambini quindi possono andare i cognomi di entrambi i genitori. È una decisione storica che cambierà il futuro del Belpaese. La norma che attribuisce automaticamente il nome del padre è “discriminatoria e lesiva della personalità del figlio”. A  stabilirlo una sentenza della Corte Costituzionale, alla quale luce della quale diventerà  norma che il figlio possa assumere il cognome di nascita di entrambi i genitori nell’ ordine che sarà da questi concordato. I genitori , di comune accordo, potranno anche decidere di attribuire soltanto il cognome di uno dei due. In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico.

Il Consiglio, riunitosi ieri in sala conferenze, ha esaminato questioni di legittimità costituzionale delle norme che disciplinano il conferimento dei cognomi ai figli nell’ordinamento italiano.

Il ministro della Giustizia Marta Cartabia, commentando la sentenza della Corte afferma:  “Grazie alla Corte Costituzionale, un altro passo avanti verso un’effettiva parità di genere in famiglia”.

attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale fa sapere che le norme censurate sono state dichiarate illegittime per contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

Secondo la Corte nel rispetto del principio di eguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell’identità personale. La somma Corte ha, dunque, dichiarato l’illegittimità costituzionale di tutte le norme che prevedono l’automatica attribuzione del cognome del padre, con riferimento ai figli nati nel matrimonio, fuori dal matrimonio e ai figli adottivi. È compito del legislatore regolare tutti gli aspetti connessi alla presente decisione. La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.

 

 

 

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