Tempo di truffe, su WhatsApp. Nelle ultime settimane, infatti, la piattaforma di messaggistica più utilizzata al mondo ha visto un incremento sostanziale nel numero di “Catene di Sant’Antonio” legate a tentativi di truffa di vario genere. Causa Coronavirus, infatti, il tempo trascorso a chattare e fare videochiamate con WhatsApp è cresciuto in maniera esponenziale, invogliando così qualche cybercriminale a tentare di approfittarne.
L’ultima truffa WhatsApp che sta circolando in Italia, ad esempio, riguarda Lancome. Un nome altisonante, quello dell’azienda francese, utilizzato per far “abboccare” il maggior numero di persone e che ha aiutato non poco gli hacker a rendere il messaggio virale. Basta spulciare i messaggi che gli utenti stanno lasciando sulla pagina Facebook del marchio transalpino per rendersi conto di quanto la truffa WhatsApp su Lancome abbia già preso piede tra gli utenti del nostro Paese.
Cofanetto regalo Lancome: come funziona la truffa WhatsApp e cosa si rischia
Nelle ultime ore, migliaia di utenti del nostro Paese stanno ricevendo un messaggio su un presunto omaggio da parte della celebre azienda di cosmetici francese. Lo schema della truffa WhatsApp (che, in realtà, risale al 2018) è lo stesso riproposto anche nelle scorse settimane. Nel messaggio si parla di un super regalo Lancome, con l’invito a pigiare su un link per richiedere l’omaggio.
Ed è a questo punto che scatta la cybertruffa. L’utente, infatti, verrà indirizzato su un portale che riproduce fedelmente la grafica del sito di Lancome. Gli verranno poste alcune domande personali – nome, cognome, indirizzo, data di nascita – necessarie per poter ricevere i cosmetici a casa. Inoltre, verranno chiesti i dettagli di una carta di credito o debito funzionante, così da poter pagare le spese di spedizione.
Completare il questionario, però, servirà a ben poco. Non solo non si riceverà alcun dono da parte di Lancome (del tutto estranea alla truffa, ovviamente), ma i cybercriminali che si celano dietro l’inganno hanno a disposizione tutti i dati necessari per rubare la nostra identità e fare acquisti con la nostra carta di credito o debito. Insomma, oltre al danno del furto di dati anche la beffa di ritrovarsi con il conto corrente svuotato.
Come difendersi dalla truffa lancome su WhatsApp
La truffa WhatsApp appena descritta non differisce poi di molto – anzi, è di fatto identica – alle tante altre che circolano sulla piattaforma di messaggistica. Come detto, nelle ultime settimane sono comparsi diversi tentativi di truffa a tema “COVID-19”, ultimo dei quali i presunti buoni acquisto da 250 euro della Coop.
Riconoscere questo genere di tentativi di truffa è tutto sommato semplice: solitamente sono accompagnati da messaggi sgrammaticati, o poco corretti da un punto di vista lessicale. Inoltre, la URL del sito nel quale si compilerà il questionario non è mai quella del marchio o della catena di supermercati (in questo caso Lancome). Questi dettagli, apparentemente poco significativi, dovrebbero far scattare un campanello d’allarme e portarvi il più lontano possibile dal sito.
Articolo originale di Quifinanza.it.