Quanti benefici ha il consumo di cocco e in particolare scopriamo insieme il potenziale dell’olio di cocco
L’olio di cocco è un prodotto versatile e naturale che dovrebbe essere sempre a portata di mano. Si ottiene premendo la polpa secca di una noce di cocco e ha molti benefici per la salute della pelle e dei capelli. Infatti è ricco di antiossidanti che rallentano l’invecchiamento e sembra dare ottimi risultati nella lotta a dermatiti, herpes, rosacea e acne.
In genere è molto utilizzato e apprezzato per le sue proprietà nutritive e protettive: l’olio di cocco è diventato un prodotto indispensabile in bagno proprio per le sue innumerevoli proprietà emollienti e idratanti. Sta diventando anche un ingrediente sempre più diffuso in cucina, soprattutto nei piatti speziati ed esotici.
Se da anni vengono confermate ed elogiate le sue proprietà e benefici in campo cosmetico, restano molti interrogativi sul suo utilizzo in cucina e sui suoi possibili benefici per la salute. Anche l’ipotesi che l’olio di cocco possa essere utile per chi è a dieta riducendo la sensazione di fame deve ancora essere dimostrata. Allora, qual è la verità sull’olio di cocco? Scopriamolo insieme.
Cos’è l’olio di cocco?
È un olio vegetale ottenuto dal frutto della palma da cocco (nome botanico Cocos nucifera) tipico delle zone costiere tropicali, meglio noto come cocco. Tuttavia, questo nome indica sia il frutto che il seme della pianta. La noce, priva della parte legnosa esterna, è bianca e carnosa all’interno, molto saporita e dissetante. L’olio può essere estratto dalla polpa, dalla farina, dal latte o dalla polpa secca (copra). Punto di fusione intorno ai 25°C; se è più basso può apparire burroso, semisolido e di colore bianco.
Contiene circa il 65% di grassi ed è olio “vergine” se non è stato lavorato. In etichetta compare spesso anche la dicitura “spremitura a freddo”, perché ottenuta mediante spremitura meccanica. Nel 19° secolo, l’olio di cocco era usato principalmente come olio da cucina nel Regno Unito. Solo più tardi furono scoperte le sue molteplici proprietà e fu anche usato per fare saponette.
Si tratta di un prodotto che, insieme ai suoi derivati, trova largo impiego non solo nell’industria alimentare, ma anche nell’industria chimica e farmaceutica per la produzione di tensioattivi, medicinali e cosmetici. Il suo apporto calorico è di 899 kcal per 100 g di prodotto e contiene 0,90 mg/100 g di vitamina E.
Gli acidi grassi nell’olio di cocco sono:
Acido laurico: un grasso saturo che aumenta i livelli di colesterolo nel sangue. Anche se sembra stimolare la produzione di HDL a discapito del colesterolo LDL “cattivo”.
Caprico: un potente agente antimicotico.
Acido caprilico: un agente antimicotico che viene anche usato per trattare la candidosi.