Clima impazzito: un conto salatissimo per il 2022 e Oslo la città da record per un’ondata di caldo del 13 maggio

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
variazioni climatiche

Messaggio forte e chiaro: il clima sta impazzendo e il 2022 sarà ricordato come l’anno da record per l’intero globo

Un gennaio da incubo e un’estate 2022 rovente. In Australia occidentale a Oslo, città costiera,  il 13 maggio abbiamo avuto una giornata da record con un termometro che ha segnato ai 50,7 gradi: non accadeva dal 1962. In Sud America in Argentina un’ondata di caldo ha fatto raggiungere i 40 gradi ( non accadeva dal 1995)  a Buenos Aires: si sono verificati anche black out per i condizionatori in sopraccarico.  Si è passati da allarme caldo a quello alluvioni con pioggia torrenziale che ha allagato la città: Picchi di oltre 45 gradi e incendi anche in Paraguay.

Nel resto del mondo non va meglio: e al confine tra Stati Uniti e Canada c’è invece stata un’ondata di freddo anomalo una massa d’aria artica conforti venti ha interessato il Québec:  a Montreal si è arrivati a -27 gradi mentre  nella parte orientale del Paese si è scesi a -33 gradi  con una temperatura media percepita di  -44 gradi. Proclamato lo stato d’emergenza in Virginia e Nord Careliana.

Inoltre sempre nel 2022 c’è stata la violenta eruzione vulcanica sottomarina e il conseguente tsunami che ha interessato le coste dell’intero Oceano Pacifico: una delle più potenti esplosioni avvenuta durante ultimi tre decenni.  Del vulcano Hunga Tonga-Hunga Haʻapai restano solo due piccole porzioni di terra sopra il livello del mare, prima più grandi e collegate da una lingua di terra che si allargava fino a 1,2 chilometri. Gli esperti parlano della “peggiore eruzione vulcanica degli ultimi 30 anni” avvenuta sull’intero pianeta, paragonabile a quella del vulcano Pinatubo, nelle Filippine, del 1991, che provocò 1.450 morti.

L’Italia non se la passa meglio e soprattutto durante questo week end è attesa una nuova ondata di caldo africano non normale per il mese di maggio: si potrebbero sfiorare i 34-35 gradi. L’anticiclone africano attacca  l’Europa meridionale portando aria calda e temperature da capogiro non solo nel Belpaese ma anche in Spagna e Francia dove si prevedono punte di 40° C.

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