Dal 28 settembre al 2 ottobre Milano di veste di GREEN e non per il “Green Pass” ma perché ospiterà la Pre-COP26, l’incontro preparatorio per la Conferenza delle Parti sul Clima di novembre a Glasgow e l’evento e l’evento dedicato ai giovani “Youth4Climate: Driving Ambition”.
Quattrocento giovani delegati da tutto il mondo, decine di ministri dell’ambiente, capi di Stato, rappresentanti delle Nazioni Unite, più di 500 eventi nazionali e internazionali sostenuti dal settore privato e dalla società civile: questi i numeri della settimana italiana dedicata alla lotta contro cambiamento climatico, che comprende due importanti incontri internazionali e un calendario completo di iniziative.
- Dal 28 settembre al 2 ottobre Milano ospiterà la Pre-COP26, l’incontro ad alto livello delle Nazioni Unite per preparare la Conferenza delle Parti sul Clima (COP26) a Glasgow a novembre
- l’evento Youth4Climate: Driving Challenge: ci sarà un grande programma di eventi e iniziative pensati per ospitare, rafforzare e rafforzare due importanti eventi internazionali organizzati dal Ministero della Transizione Ecologica
Dal 28 al 30 settembre, ad avviare questa importante stagione di eventi dedicati all’ecologia, sarà l’evento Youth4Climate: due giovani per ognuno dei 197 Paesi membri dell’Unfccc (la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) saranno impegnati in gruppi di lavoro e dibattiti. Una volta terminato il lavoro, verrà adottato un documento finale, che sarà poi presentato in una riunione giovedì 30 settembre ai ministri coinvolti nella Pre-COP26.
Nello stesso giorno, infatti, il Ministro dell’Ambiente, Roberto Chingolani, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del Primo Ministro britannico, Boris Johnson, avvierà la preconferenza del COP26. Tre giorni di lavoro tra governi e delegazioni della maggior parte dei paesi del mondo sugli aspetti politici chiave dei negoziati sul clima, consapevoli che non ci sarà alcun piano di riserva.
“L’Italia – ha detto il Ministro Cingolani – è in prima linea per la lotta ai cambiamenti climatici. Ma non basta. Occorre uno sforzo globale e proprio con questo obiettivo che stiamo organizzando Youth4Climate: perché è il momento in cui i giovani dalla protesta passino alla proposta. La crisi climatica comporta il rafforzamento del dialogo intergenerazionale. E, a Milano, sarà il momento in cui proveremo a renderlo concreto”.
A tale ricorso ha risposto immediatamente il comune del capoluogo lombardo. “Con entusiasmo”, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.