E possiamo dirlo: Noi c’eravamo. Ci siamo stati quando nelle Terme di Caracalla hanno cantato all’unisono in 5000 “Questo piccolo grande amore” e anche quando il figlio di Baglioni ha accompagnato suo padre con la chitarra. Un concerto che è valsa l’attesa e soprattutto un Baglioni in grande forma per uno spettacolo durato oltre 3 ore
Ha fato la storia della musica italiana e ha accompagnano diverse generazioni. Tutti hanno cantato le sue canzoni e anche le nuove generazioni sanno intonare la sua musica. Claudio Baglioni ha iniziato il suo tour “12 note” non solo un concerto ma un vero e proprio spettacolo. Con lui sul parco delle Terme di Caracalla ben sul palco salgono in 123 fra musicisti dell’Orchestra Italiana del Cinema diretta da Danilo Minotti, coristi del ‘Coro Giuseppe Verdi’ e ballerini, performer classici e moderni, con la direzione artistica di Giuliano Peparini. Baglioni ha aperto la stagione estiva del Teatro dell’Opera alle Terme di Caracalla e ha fatto urlare e piangere gli intervenuti al concerto. Sono ben 12 le tappe di Claudio Baglioni nella sua città in questo mese, fino al 19 giugno, e poi la mini tournée di luglio in altri due posti iconici come il Teatro Greco di Siracusa e l’Arena di Verona.
Baglioni si conferma cantautore sempre attuale non solo quando parla di amore ma anche dei sentimenti più reconditi e dei drammi di oggi. È stato di poche parole sul palco e quelle usate solo per ringraziare. Hanno parlato le sue canzoni e per ben tre ore ha cantato insieme al suo pubblico le sue canzoni più belle omaggiando ci ‘preso a prestito’ il poeta Trilussa. Una sola voce per la pace con ‘Ninna Nanna della guerra’ soprattutto quando ha detto cantando la “gente che se scanna per un matto che comanna”. Immancabili i grandi classici che hanno formato più di una generazione come: ‘Avrai’, ‘Io sono qui’ e ‘La vita è adesso’. 30 brani scelti tra i tanti di Claudio Baglioni espressivi di una carriera che è difficile riassumere in un solo concerto. Baglioni ha saputo raccontare il passato, i sogni ma anche la modernità in una carriera così brillante e in un tour “12 note” che ha raggiunto 50mila biglietti venduti.