Classifica degli affitti in Europa: due città italiane tra le più care

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Settore Immobiliare

Il 2023 ha visto un aumento significativo dei prezzi degli affitti in Europa, a causa dei rialzi dei tassi e dell’inflazione alle stelle. Questo ha portato coloro che desideravano acquistare casa a ripiegare sugli affitti, aumentando la domanda e di conseguenza i prezzi.

Rallentamento dei rincari a fine 2023

Tuttavia, verso la fine del 2023 è iniziato un graduale rallentamento dei rincari degli affitti, segnalato dall’International Rent Index di HousingAnywhere. Anche se i prezzi sono più alti rispetto all’anno precedente, si tratta del rincaro annuo più basso degli ultimi due anni.

Roma e Milano tra le città più care d’Europa

Milano e Roma si confermano tra le città più care d’Europa per gli affitti, con aumenti trimestrali superiori alla media europea. Questo potrebbe essere dovuto al elevato numero di affitti turistici a breve termine, che durante la bassa stagione possono essere convertiti in affitti a medio termine.

Scenari possibili

Secondo gli esperti, il 2024 potrebbe riservare ulteriori sfide legate alla disponibilità di alloggi. Le città più popolari continuano ad avere carenze di alloggi, rendendo gli affitti ancora poco accessibili. Solo affrontando il problema della scarsità di offerta si potrà garantire l’accessibilità degli alloggi nel lungo periodo.

Il mercato immobiliare europeo si prepara a affrontare le sfide del 2024, con segnali di rallentamento dei rincari degli affitti ma con la necessità di garantire una maggiore disponibilità di alloggi per rendere gli affitti più accessibili. Resta da vedere come si evolverà la situazione nel corso dell’anno e se saranno necessarie ulteriori misure per garantire un mercato equo e sostenibile per tutti

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