(Money.it) Le azioni cinesi e dei paesi emergenti tendono a sovra-performare gli altri mercati azionari quando l’economia globale è in crescita e quando ci sono aspettative di un aumento della domanda aggregata per le materie prime e per i beni e servizi prodotti da queste economie.
L’interesse degli analisti è prevalentemente rivolto alla Cina, che dopo l’interruzione della politica zero-Covid ha dimostrato di avere le caratteristiche necessarie per proseguire la propria fase espansionistica.
Cosa sta accadendo in Cina e nelle altre economie emergenti?
La Cina è diventata oggetto di ampie discussioni fra gli analisti per due motivazioni: prima di tutto perché le politiche monetarie restano espansionistiche, a differenza di quelle occidentali, e inoltre perché in Cina, dopo l’abbandono della politica zero-covid, i consumi dei cittadini sembrano essere finalmente tornati su livelli standard.
In sintesi, in occidente le banche stanno provando a frenare la crescita economica per placare i venti inflazionistici mentre, in Cina, le politiche monetarie in atto sono piuttosto espansionistiche, volte a stimolare l’economia del territorio.
Inoltre, il se
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