Ci vogliono davvero più muscoli per aggrottare le sopracciglia che sorridere?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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13 ottobre 2022, 14:00 EST | 1 minuto di lettura

Cookie Studio/Shutterstock.com Potrebbero averti detto che ci vuole più sforzo per accigliarsi che per sorridere. Allora perché non capovolgere quel cipiglio? Questo è il pezzo di saggezza convenzionale che probabilmente hai sentito ad un certo punto. Ma c’è qualcosa di vero?

Sebbene sia un modo di dire carino che potrebbe far riflettere due volte le persone prima di passare una brutta giornata, in realtà non ci vogliono più muscoli per accigliarsi che per sorridere. In realtà, è il contrario.

Mentre il numero esatto di muscoli necessari per sorridere non è del tutto noto, il più piccolo dei sorrisi richiede una decina di muscoli. Un piccolo cipiglio richiede in media solo tre. Questi numeri possono variare a seconda del tipo di sorriso o cipiglio, ma una cosa è certa: ci vuole meno per fare quella faccia triste.

Ma non si tratta solo del numero di muscoli. Riguarda anche la frequenza con cui li usi. Mentre potrebbe volerci Di più muscoli per sorridere, poiché la maggior parte delle persone tende a strappare un sorriso a un certo punto della giornata, i muscoli coinvolti potrebbero svolgere il compito un po’ più facilmente.

Ricorda: sorridere non riguarda solo te ma anche gli altri intorno a te. Se sei in un buonumorenon trattenerti dal mostrare un sorriso a trentadue denti a coloro con cui entri in contatto, poiché non sai mai chi potrebbe averne bisogno.

Lindsay Ray
Lindsay è una scrittrice di lifestyle e bellezza che attualmente vive in Arizona. Ha diversi anni di esperienza come scrittrice e giornalista freelance, con un interesse specializzato per lo spazio della bellezza e dello stile di vita. Dai trucchi di bellezza all’arredamento della casa fai-da-te e tutto il resto, Lindsay ha una passione per la creazione di storie che intrattengono, istruiscono e ispirano. I suoi scritti sono apparsi su Thought Catalog, The List, Drink Me Magazine, Auburn Examiner e Litro Magazine nel Regno Unito. Leggi la biografia completa »

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