(BorsaeFinanza.it) Gli Stati Uniti aumentano gli sforzi per impedire alla Cina di aver accesso ai chip sull’intelligenza artificiale (AI). Il Dipartimento del commercio americano è in procinto di aggiornare i controlli sulle esportazioni dei semiconduttori di fascia alta da parte di colossi come Nvidia e Advanced Micro Devices, dando seguito a ciò che era stato stabilito a ottobre 2022. I chip AI possono essere utilizzati per un numero indefinito di applicazioni: dalla ricerca e sviluppo alla tecnologia militare e quindi possono intaccare la sicurezza di un paese.
L’aggiornamento dei controlli dovrebbe partire nel corso dell’estate, in un momento in cui le dischermaglie tra le due superpotenze mondiali non si placano. Tutto ciò nonostante i tentativi stemperare il clima pesante con incontri diplomatici. La scorsa settimana il segretario di Stato americano Antony Blinken ha fatto visita al presidente cinese Xi Jinping, in un meeting che i due hanno definito costruttivo. Gli attriti sono però riemersi allorché, poco dopo l’incontro, il presidente USA Joe Biden ha definito Xi un dittatore.
Le ultime restrizioni degli Stati Uniti relativamente ai chip di Intelligenza Artificiale potrebbero contribuire a esac
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