(QuiFinanza.it) C’è la possibilità, per i liberi professionisti, di richiedere la “sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti tributari”, ovvero la sospensione delle tasse per l’anno 2023. Non è una novità, l’obbligo di pagamento delle tasse per le p. Iva che viene meno in caso di malattia o infortunio è stato infatti introdotto e disciplinato dall’articolo 1 – commi dal 927 al 944, – della legge n. 234 del 30 dicembre 2021, ma proprio recentemente l’Agenzia delle Entrate è tornata sull’argomento fornendo ulteriori chiarimenti in merito a ”scadenze” sospese e ”oneri comunicativi” per il 2023.
Vediamo, nello specifico, di cosa si tratta.
Sospensione del pagamento delle tasse: spetta in caso di ricovero?
Con l’istanza di interpello n. 248/2023 la Divisione contribuenti – Direzione Centrale Piccole e medie imprese dell’Agenzia delle Entrate ha risposto a un contribuente – un commercialista per la precisione – che ha dichiarato di essere stato ricoverato
in ospedale, dove ha subito un intervento che lo ha trattenuto in struttura per alcune settimane, dopo il quale è stato necessario sottoporsi a un trattamento riabilitativo che ha richiesto un altro ricovero in un’altra clinica specializzata.
Al fine di poter invocare la “sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti tributari a carico del libero professionista in caso di malattia o in casi di infortunio”, l’istante ha specificato di aver “informato dell’accaduto l’Ufficio territoriale di riferimento dell’Agenzia delle Entrate, inoltrando apposita PEC completa della documentazione medica menzionata e dei mandati professionali”, e a tal proposito ha chiesto quindi chiarimenti all’Amministrazione finanziaria, in merito ai termini relativi agli adempimenti sospesi a partire dal giorno dell’infortunio fino alla conclusione delle cure.
Come funziona la sospensione delle tasse per le p. Iva in caso di infortunio o malattia
La legge n. 234 del 30 dicembre 2021, come già accennato sopra, ha introdotto e disciplinato la sospensione della decorrenza dei termini relativi agli adempimenti tributari a carico del libero professionista, nell’ipotesi di periodi di degenza ospedaliera o di cure domiciliari superiori a 3 giorni, nei casi di:
- malattia grave;
- infortunio;
- intervento chirurgico.
In particolare, il comma 929 ha stabilito che: “In caso di ricovero del libero professionista in ospedale per grave malattia o infortunio o intervento chirurgico, oppure in caso di cure domiciliari se sostitutive del ricovero ospedaliero (qui l’emendamento alla legge di bilancio che introduce la nuova
© QuiFinanza