(Money.it) Lo zio della piccola Kataleya è stato arrestato in un’operazione della Polizia locale che ha coinvolto circa una cinquantina di agenti, insieme ad altri tre connazionali accusati di vari reati relativi all’occupazione dell’ex hotel Astor, in cui viveva anche la bambina fino alla sua scomparsa quasi 2 mesi fa.
Gli arresti, comunque, non sono direttamente collegati alla scomparsa e presunto sequestro della bimba, ma riguardano per l’appunto l’associazione a delinquere che ruota intorno alla gestione dell’hotel. Certamente, questa circostanza potrebbe avere rilevanza nelle indagini sulla scomparsa ed essere perfino rilevante, ma gli arresti non sono direttamente dovuti a ciò.
Ecco in base alle ricostruzioni che sono state fornite cos’è successo, chi è lo zio della piccola Kataleya e perché è stato arrestato.
Chi è lo zio della piccola Kataleya, ecco perché è stato arrestato
Lo zio materno della piccola Kataleya, l’ultimo ad aver visto la bambina prima della sua scomparsa secondo alcune ricostruzioni, è stato arrestato insieme a 3 connazionali in un’operazione che ha visto coinvolti 50 poliziotti, sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda).
Nell’ambito delle indagini sulla scomparsa di Kata, infatti, sono emerse diverse fattispecie illecite che riguardano l’ex hotel Astor Firenze e la sua occupazione abusiva. In particolare, lo zio di Kataleya è stato arrestato insieme ad altre 3 persone con le accuse di estorsione, tentativi di estorsione, rapina, minacce, lesioni gravi e perfino tentato omicidio.
I reati sarebbero stati commessi, secondo l’accusa, nel periodo compreso tra novembre 2022 e maggio 2023, a danno di altre persone occupanti l’edificio. Tutte le accuse rientrano nell’esercizio del cosiddetto “racket degli affitti”, ovvero il controllo esercitato abusivamente sullo stabile con l’uso della violenza con cui viene esatto il pagamento di una tangente, un vero e proprio affitto abusivo.
In particolare, i quattro uomini peruviani arrestati sono stati accusati di aver illegittimamente gestito il diritto di occupare i luoghi dell’ex hotel Astor, chiedendo senza
© Money.it