Il tema della sostenibilità non conquista solo il settore dell’edilizia o le aziende ma anche il mondo della ristorazione. Grandi chef si stanno focalizzando sul tema tra questi anche Davide Oldani
Le eccellenze gastronomiche Made in Italy sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo, una cucina ricercata e attenta al rispetto delle tradizioni ma sempre con uno sguardo rivolto all’innovazione e alla creatività.
Il progetto chiama “Zero Waste” e ha come parola chiave la sostenibilità. Le nuove linee guida della sostenibilità entrando nella vita quotidiana dei grandissimi chef italiani e il loro impegno di tutto il 2021 è stato riconosciuto anche dalla guida gastronomica per eccellenza, la Guida Michelin. I cultori francese della gastronomia hanno deciso infatti di tingere del colore dell’ecosostenibilità, ovvero di verde, una delle Stelle attribuire dalla guida per premiare il gusto e l’impegno a favore dell’ambiente.
La nuova Stella Verde Michelin é stata vinta e attribuita allo chef Davide Oldani per il suo ristorante D’O. Zero sprechi, rispetto delle materie prime e valorizzazione del territorio: queste sono solo alcune delle caratteristiche che testimoniano l’attenzione dello Chef Davide Oldani nei confronti dell’ambiente.
L’impegno di Oldani per una ristorazione più sostenibile parte proprio dall’educazione dei giovani chef. Un’attenzione per la sostenibilità a 360° in cui Oldani in qualità di mentore e di direttore tecnico dell’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Olmo di Cornaredo ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alla conoscenza e al rispetto dei prodotti e delle materie prime. L’impegno dello Chef stellato verde è il valore aggiunto per la crescita di questi giovani chef nonché un esempio virtuoso che può fare da cassa di risonanza per altri ristoranti stellati e per far crescere la consapevolezza di una cucina più green anche per il pubblico che é sempre più attento al tema del clima e della difesa dell’ambiente.