Se non paghi una bolletta, devi considerare un regime diverso a seconda che si tratti di luce, gas, acqua o telefono.
Le bollette di luce, gas e acqua rappresentano uno dei costi obbligatori, che insieme alla tassa Tari e degli affitti di locazione, rappresentano quasi la metà (44%) dei consumi italiani, secondo le stime di Confcommercio.
Non da escludere nelle voci prima elencate, sono i conguagli, cioè quegli importi che i fornitori dei servizi segnalano in una fattura per recuperare gli importi a credito da riscuotere. Da non dimenticare che la bolletta da pagare deve soddisfare determinati termini di legge, altrimenti non è più valida e cade in prescrizione.
Dopo quanto tempo possiamo cestinare una bolletta
Quando una bolletta è andata in prescrizione, non è più necessario conservare il cartaceo. Ciò è dovuto al fatto che, in caso di smarrimento di tale documento, l’impresa fornitrice non può comunque richiedere il pagamento, data la scadenza dei termini massimi di pagamento.
Quando vanno in prescrizione le bollette della luce
Il termine di prescrizione è di 2 anni. Tuttavia, questo è un regolamento entrato in vigore il 2 marzo 2018. Precedentemente il termine era esteso per 5 anni.
Pertanto, per tutte le bollette elettriche emesse prima del 2 marzo 2018, il termine di prescrizione è di 5 anni; Invece per le bollette elettriche emesse a partire dal 3 marzo 2018, l’ultimo termine è di 2 anni.
Stessa regola va applicata ai conguagli: prima del 2 marzo 2018 è previsto in 5 anni; dal 3 marzo 2018 sono previsti dopo 2 anni.
La bolletta del gas va pagata entro questi termini
Anche per le bollette del gas, il termine di prescrizione in vigore è di 2 anni, rispetto al precedente di 5 anni, sarà quindi è necessario distinguere tra le bollette del gas emesse prima del 1 gennaio 2019 che hanno ancora 5 anni; e le bollette elettriche emesse dal 2 gennaio 2019 che scadranno dopo 2 anni.
Stesso discorso vale anche per i conguagli.
Quando vanno in prescrizione le bollette dell’acqua
Il termine di prescrizione per le bollette dell’acqua è passato dal 2 gennaio 2020 da 5 a 2 anni.
Bisogna distinguere, tutte le bollette dell’acqua emesse prima del 1 gennaio 2020 che sono ancora valide per 5 anni; e tutte le bollette elettriche emesse a partire dal 2 gennaio 2020 che scadranno dopo 2 anni.
La regola va applicata anche per i conguagli.
Le bollette del telefono
Per le bollette telefoniche non c’è stato nessun cambiamento negli ultimi anni, pertanto vanno in prescrizione dopo i 5 anni. Di conseguenza, le bollette più vecchie di 5 anni non devono essere pagate.