Che succede se gli eredi non pagano la successione?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Con tassa di successione ci si riferisce all’imposta di successione, che grava sugli eredi per i beni ereditati dal defunto. L’ammontare dell’imposta può essere stabilito soltanto in seguito alla dichiarazione di successione, un documento che certifica il valore fiscale dei beni ereditati. In seguito, agli eredi viene richiesto il pagamento, che deve essere corrisposto al Fisco in modo obbligatorio, perché ci sono delle conseguenze per chi non paga.

Le multe per gli eredi che non pagano la tassa di successione o la pagano in ritardo

Il pagamento della tassa di successione prevede delle scadenze e delle tempistiche molto precise, tanto che il mancato rispetto di tali termini ha conseguenze per gli eredi, anche se poi il pagamento avviene in ritardo. Nel dettaglio, entro 60 giorni dalla notifica di liquidazione della successione, gli eredi sono tenuti a saldare almeno il 20% della tassa di successione.

Ovviamente nulla vieta agli eredi di pagare fin da questa prima scadenza più del 20% dell’ammontare della tassa, l’importante è che il pagamento non sia inferiore a tale importo e che non avvenga dopo i 60 giorni dalla notifica di liquidazione. Successivamente, gli eredi dovranno procedere al pagamento della somma restante, che può avvenire anche in modo rateale.

In particolari, la rimanenza della tassa di successione può essere pagata tramite delle rate trimestrali. Di norma vengono predisposte 8 rate, perciò il pagamento completo deve avvenire circa entro 1 anno, ma se la tassa di successione supera i 20.000 euro possono es


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