Che succede a Mediolanum dopo la morte di Silvio Berlusconi?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Tra le attività di Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi c’è anche il progetto bancario nato agli inizi anni 80 con Programma Italia, il seme di ciò che è oggi Banca Mediolanum. Le basi furono gettate in un incontro avvenuto a Portofino nel 1981 tra il broker della Dival del gruppo Ras Ennio Doris e Silvio Berlusconi all’epoca immobiliarista con ambizioni nella Tv. «Mio padre si ricordò di un’intervista che il Cavaliere aveva rilasciato qualche tempo prima, in cui invitava imprenditori in gamba e con buone idee a farsi avanti. E così fece» – ha raccontato Massimo Doris, figlio di Ennio scomparso nel 2021.

L’idea era affidarsi alla rete di broker finanziari della Dival per collocare fondi e prodotti assicurativi e vendere, nel contempo, gli immobili che Berlusconi stava costruendo a Milano. Grazie a questa mossa il Cavaliere iniziò a vendere case ma anche a finanziarsi l’ingresso in televisione acquistando Italia 1 dalla famiglia Rusconi. Da quella stretta di mano a Portofino è nata quella che è oggi Banca Mediolanum, una della banche più solide in Europa capace di capitalizzare 6 miliardi di euro.

Il 40% delle quote societarie è i


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