(Money.it) Affitto e locazione sono due concetti diversi e non si riferiscono alla stessa cosa, anche se molto spesso vengono usati per indicare la stessa situazione contrattuale. Molti rimarranno stupiti da questa differenziazione, perché i due termini nel linguaggio comune vengono spesso confusi, interscambiati e si ignora la differenza che vi intercorre.
Se non si vuole cadere in errore quando si parla dell’una e dell’altra cosa, quindi, è bene capire quali sono le differenze e le analogie di due tipologie contrattuali che sono sostanzialmente diverse. In questo modo sarà possibile sfruttare a pieno le possibilità offerte da entrambi i generi di rapporto.
In sostanza, il contratto di affitto riguarda beni produttivi mentre quello di locazione i bene improduttivi o solo potenzialmente tali, come un immobile adibito a dimora. Esistono tuttavia altre specifiche che differenziano l’instaurarsi di questi due tipi di rapporto e non poche analogie che invece li accomunano. Cerchiamo di analizzare a fondo le une e le altre e capire in quale tipo di configurazione si rientra.
Il contratto di affitto
Senza dubbio il termine “affitto” è di gran lunga più utilizzato della locazione, talvolta in modo scorretto. Bene, è il momento di fare chiarezza. Il contratto di affitto rientra nella categoria più generale di contratto di locazio
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