ChatGPT sta ottenendo una memoria digitale per ricordare le tue conversazioni passate

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
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ChatGPT sta ottenendo una memoria digitale per ricordare le tue conversazioni passate

Uno dei grandi svantaggi di parlare con un chatbot AI è che tutto si ripristina una volta terminata la conversazione. Non ricorderà chi sei o cosa hai interrogato in precedenza. Questo è previsto, per motivi di privacy, ma impedisce davvero alla tecnologia di trasformarsi in un vero assistente digitale che ti conosce abbastanza bene da aiutarti effettivamente con le cose.

OpenAI sta cercando di risolvere questo problema e finalmente lo è aggiunta di una funzionalità di memoria a ChatGPT. Ciò consentirà al bot di ricordare importanti dettagli personali delle conversazioni precedenti e di applicare tale contesto alle query attuali.

Ecco come funziona

Puoi effettivamente dire a ChatGPT di ricordare qualcosa di specifico, ad esempio che tuo figlio è allergico alle noccioline o come preferisci firmare le e-mail. Memorizzerà automaticamente questi dati come richiesto e li applicherà a conversazioni e attività future.

Oltre a ciò, il sistema raccoglierà le cose nel tempo. Memorizzerà naturalmente i dati mentre esegui le query. L’obiettivo è che il chatbot diventi più intelligente e, soprattutto, in sintonia con le tue esigenze specifiche.

Inoltre, ciascuno GPT personalizzato avrà un suo ricordo unico. OpenAI fornisce Books GPT come esempio, poiché il bot ricorderà quali libri hai già letto e quali generi ti piacciono. IL Negozio GPT è pieno di chatbot unici che trarrebbero assolutamente vantaggio da questa funzionalità di memoria.

Questo non sembra molto diverso da come funziona già Internet. Le app memorizzano dati personali, così come i siti Web e i social network. Questi dati vengono quindi sfruttati per creare un profilo utente unico, utilizzato per sviluppare algoritmi personalizzati. Tuttavia, ci sono notevoli problemi di privacy con il modo standard di fare le cose che si ripercuotono assolutamente su questa funzionalità di memoria.

OpenAI

A tal fine, OpenAI afferma che gli utenti avranno il controllo sulla memoria di ChatGPT e che il sistema è stato addestrato a non ricordare automaticamente determinati argomenti sensibili, come i dati sanitari. L’azienda afferma che puoi semplicemente dire al bot di dimenticare qualcosa e lo farà. C’è anche una scheda Gestisci memoria inclusa nelle impostazioni per regolazioni più sfumate. Se l’intera idea ti spaventa, spegni completamente la funzione.

Questo è un servizio beta, per ora, e questa settimana verrà distribuito a un “piccolo numero” di utenti ChatGPT gratuiti e Plus. La società condividerà i piani per una versione più ampia in futuro.

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