(BorsaeFinanza.it) Il 30 novembre 2022 Open AI ha lanciato ChatGPT, il chatbot di Intelligenza artificiale per la generazione di contenuti. In soli cinque giorni ChatGPT ha superato il milione di utenti e nei due mesi successivi la cifra è salita oltre i 100 milioni (gennaio 2023). Mai nella storia un’applicazione informatica è cresciuta così velocemente e l’investimento di un miliardo di dollari fatto da Microsoft in Open AI ha permesso al gruppo di Redmond di mettere in difficolta il motore di ricerca monopolista Google.
Tuttavia non solo Microsoft beneficia della diffusione dell’Intelligenza artificiale generativa. Una serie di infrastrutture sono necessarie per far funzionare il prodotto finale. Come ricorda Brice Prunas, gestore Global Thematic Equity di Oddo BHF AM, “durante la corsa all’oro non furono i cercatori d’oro ad arricchirsi, ma i venditori di pale e picconi”.
Microsoft mette ChatGPT al centro della sua strategia
Microsoft non è certo l’unica società che sta investendo nello sviluppo dell’IA generativa ma si è posta sicuramente un passo avanti rispetto agli altri. Ha già investito 1 miliardo di dollari in Open AI e nelle prossime settimane dovrebbe mettere altri 10 miliardi di dollari.
Soprattutto, Microsoft vuole mettere ChatGPT al centro della sua offerta. In primo luogo integrando il chatbot nel suo motore di ricerca Bing, con il chiaro obiettivo di togliere un po’ di terreno da sotto i piedi a Google. L’investimento di 10 miliardi di dollari potrebbe ritornare sotto forma di maggiori introiti pubblicitari, c
© Borsa e Finanza