CFD: cosa sono i contratti per differenza e come funzionano

Di Redazione FinanzaNews24 5 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Cosa sono i CFD e come funzionano? Nel mondo del trading e degli investimenti ormai da anni si sente parlare dei contratti per differenza (dall’inglese Contract for Difference, da qui l’acronimo CFD) come strumento con diversi vantaggi (ma anche rischi) per investire sui mercati finanziari.

Nello specifico, i CFD sono dei contratti in cui si stabilisce che chi acquista (acquirente) deve pagare a chi vende (venditore) la differenza tra il valore corrente di un asset e il suo valore al momento della stipula del contratto. Di seguito vedremo più nel dettaglio come funzionano i CFD e cosa significa tutto questo.

I CFD sono molto usati da trader e investitori perché danno l’opportunità di trarre profitto dal movimento dei prezzi senza possedere gli asset sottostanti.

Tramite CFD è possibile fare trading sulle azioni Stellantis, ad esempio, guadagnando quando il prezzo sale pur non possedendo concretamente tali azioni. Ciò è reso possibile dalla presenza di un contratto tra cliente e broker, senza che ci sia bisogno di accedere al mercato azionario, del forex, delle commodity o dei futures.

Per questo motivo la scelta del broker a cui fare affidamento è cruciale quando si decide di fare trading con i CFD. C’è bisogno che sia una realtà regolamentata, stabile e trasparente, come XTB, broker regolamentato one stop shop (migliaia di mercati in un’unica app), riconosciuto a livello globale e quarto al mondo per numero di clienti attivi. XTB permette di fare trading sui CFD e di accedere ad una formazione completa e gratuita, oltre al beneficiare di un elevato livello sicurezza grazie alla segregazione dei fondi da quelli dell’azienda e alla regolamentazione da parte delle più importanti istituzioni di regolamentazione finanziaria.

Comprendere cosa sono i CFD e come funzionano è un passo fondamentale per chi vuole approfondire le sue conoscenze sul trading online e trarne profitto.
Tuttavia, bisogna sapere che i CFD possono non essere adatti a tutti gli investitori e per questo è importante conoscerli bene: ecco una guida chiara e completa.

I CFD, in sintesi

  • I CFD (contratti per differenza) sono dei contratti stipulati tra un investitore e un broker di CFD;
  • L’obiettivo di fare trading con i CFD è puntare sulla differenza di valore di un asset finanziario nel momento in cui il contratto si stipula il contratto e nel momento in cui lo si chiude;
  • Chi compra CFD non possiede concretamente l’asset sottostante, ma beneficia dei rialzi quando il prezzo dell’asset prescelto sale e registra perdite quando il prezzo dell’asset scende;
  • I CFD portano con loro diversi vantaggi, tra cui un prezzo inferiore rispetto all’asset sul mercato tradizionale, la possibilità di andare sia long che short e la facilità di vendere e comprare sulle piattaforme dei broker;
    Tra gli svantaggi troviamo l’immediata diminuzione della posizione iniziale dell’investitore, ridotta dello spread d’ingresso insieme alla possibile mancanza di liquidità.

Cosa sono i CFD

I CFD o Contract for Difference (letteralmente “contratti per differenza”) sono degli strumenti derivati che vengono utilizzati per scambiare prodotti finanziari senza possederli realmente. In breve, comprare delle azioni potrebbe essere difficile a causa del loro prezzo elevato, per la possibile indisponibilità o per gli adempimenti burocratici.

È qui che si inseriscono i CFD: grazie ad essi ogni trader può stipulare contratti di acquisto o di vendita con proprio broker o intermediario, nel momento e nei modi che più gli vanno a genio. Va tenuto a mente che con i CFD il trader non possiede realmente l’asset finanziario scelto, ma è in possesso di un contratto con il broker che replica esattamente la quotazione del prodotto di riferimento.

In breve, questi strumenti si definiscono Contract for Difference perché lo strumento negoziato (azione, indice, ecc.) sarà scambiato secondo le reali condizioni di mercat


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