(Money.it) Entro il 16 marzo la Certificazione Unica 2023 deve essere consegnata non solo a chi ha percepito redditi nel corso del 2022, ma deve anche essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate. Un’unica scadenza, quindi, per un doppio adempimento.
L’Agenzia delle Entrate aveva fornito le prime bozze del modello già a dicembre che sono, poi, state approvate con un apposito provvedimento del 17 gennaio 2023 contenente anche le istruzioni per la compilazione e l’invio.
In questo articolo andremo ad approfondire:
- le diverse scadenze di trasmissione della CU per lavoratori dipendenti e autonomi da parte del datore di lavoro;
- bonus benzina;
- attribuzione detrazioni figli a carico dopo entrata in vigore dell’assegno unico;
- diverse modalità di attribuzione del trattamento integrativo per i lavoratori dipendenti;
- annotazioni per docenti e ricercatori rientrati in Italia che fruiscono di un regime agevolato;
- codice per redditi esenti per lavoratori dipendenti con disturbi dello spettro autistico;
- set speciale per le detrazioni locazioni giovani fino a ad un massimo di 2.000 euro;
- le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate nella compilazione.
Certificazione Unica 2023: entro il 16 marzo l’invio
La certificazione unica è un documento fondamentale ai fini della dichiarazione dei redditi, che va consegnato ogni anno ai lavoratori. I datori di lavoro lo consegnano ai propri dipendenti, e l’Inps fa la stessa cosa verso i pensionati e i titolari di altre prestazioni.
Di seguito, il modello ordinario di Cu:
Modello Ordinario CU 2023 Clicca qui per scaricare il file. Qui, invece, il modello sintetico di Cu:
Modello Sintetico CU 2023 Clicca qui per scaricare il file. Per il datore di lavoro, sostituto d’imposta, l’invio telematico del modello CU è obbligatorio, ma secondo due diverse scadenze. La consegna al percipiente va effettuata per tutti entro la stessa data, mentre la scadenza per l’invio telematico cambia in base al rapporto di lavoro intercorso nell’anno.
Nel 2023 l’invio per i dipendenti eper i pensionati va fatto entro il 16 marzo (ed entro la stessa data va fatta la trasmissione all’Agenzia delle Entrate), mentre per le somme corrisposte ai lavoratori autonomi la trasmissione telematica può es
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