Centrali nucleari francesi, 320 saldature a rischio: cosa succede e quali sono le più vicine all’Italia

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
il-fintech-e-la-democratizzazione-della-finanza:-rischi-e-benefici

(Money.it) Sono state scoperte alcune crepe nelle saldature delle centrali nucleari francesi. Si chiama fenomeno di tensocorrosione, ovvero il degrado del materiale dovuto a una combinazione tra corrosione e applicazione di un carico costante.

La crepa era stata segnalata in una nota pubblica il 24 febbraio 2023, ma era passata inosservata fino al 7 marzo. Eppure, rispetto alle micro-crepe rilevate negli altri rettori (come Chooz nelle Ardenne e Civaux nel dipartimento di Vienne) quella osservata nella centrale nucleare di Penly è decisamente più grave. Si tratterebbe infatti di una crepa di 155 millimetri, un quarto della circonferenza della tubazione.

La crepa era stata precedentemente riparata, ma è stato osservato che proprio le riparazioni aumentano il rischio di corrosione delle centrali nucleari. L’Électricité de France S.A.(EDF), ovvero l’azienda produttrice e distributrice di energia in Francia, ha identificato 320 saldature riparate e quindi a rischio di corrosione. In particolare sono però 69 quelle più vicine alle condizione della tubatura della centrale di Penly.

Centrali nucleari in Francia a rischio? Cosa sappiamo

Il dibattito pubblico sulle centrali nucleari in Francia è molto acceso, tra futuro climatico e condizioni delle centrali nucleari. Non è una novità per la Francia la presenza di crepe nelle tubature delle strutture, ma in alcuni ambienti si nega l’inefficienza del settore nucleare. Per q


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version