CCNL Sanità: cambiano i contratti e migliorano gli stipendi

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a un nuovo contratto settore sanitario per il triennio 2019-2021, confermando l’ipotesi di proroga firmata a giugno: sarà firmata finalmente ad ottobre e interessa il personale medico e amministrativo della Nazione Servizio sanitario. Il rinnovo del CCNL presuppone un aumento degli stipendi di quasi 600.000 operatori sanitari e operatori del SSN.

Aumento di salario

Per quanto riguarda gli aumenti salariali, a partire dal 1 gennaio 2021, i professionisti sanitari possono aspettarsi un aumento salariale di una media di 91 euro per 13 mesi e una rivalutazione dei fondi stanziati per ulteriori gare (per il nuovo quadro) per un importo di ulteriori 12 euro euro al mese per 13 mesi. Al contrario, 270mila infermieri guadagnano tra i 146 ei 170 euro al mese.

Compresi i rimborsi, il contratto collettivo nazionale consente il riconoscimento di un’indennità media di circa 175 euro mensili, che corrisponde a una percentuale di rivalutazione del 7,22% e viene calcolata per tutti i dipendenti del settore.

Il sistema delle progressioni economiche orizzontali stabilisce differenziali economici di professionalità, sostituendo il precedente modello di fascia, e introduce un costante incremento della remunerazione attraverso la progressiva acquisizione di un più elevato grado di competenza professionale.

Autorizzazione

Sono inoltre previsti compensi per profili infermieristici, compensi di tutela dei pazienti, promozione della salute per altri profili sanitari e ruoli socio-sanitari, compensi per il personale che lavora nei servizi di ambulanza e compensi per obblighi di prima linea durante l’emergenza Covid. . È inoltre prevista l’introduzione di un nuovo sistema di ferie.

Nello specifico, l’indennità oraria per il lavoro notturno è aumentata da 2,74 a 4 euro. Per il primo soccorso è prevista una nuova prestazione da 40 euro al mese di anticipo, regolarizzabile fino a 100 euro.

Il nuovo CCNL riconosce numerosi benefici economici per gli operatori sanitari e introduce anche alcune novità nel sistema di inquadramento e nomina del personale.
La revisione della classificazione del personale, in particolare, comprende 5 aree di classificazione (medici e dipendenti pubblici, ausiliari, operatori e personale di supporto) e un’area altamente qualificata. Il sistema delle nomine migliora il merito e le prestazioni riconoscendo l’autonomia operativa.

Lavoro intelligente

Non mancano le novità in merito alla regolamentazione del lavoro flessibile. La nuova disciplina del lavoro a distanza, inteso come lavoro flessibile e lavoro a distanza, sostituisce la precedente forma di lavoro a distanza.

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