Casa in affitto con muffa, cosa fare in caso di umidità?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Il locatore è obbligato per legge a consegnare all’inquilino l’immobile in buono stato, idoneo a essere utilizzato per lo scopo abitativo. Di conseguenza, eventuali problemi correlati alla casa in affitto, ad esempio la muffa dovuta all’umidità, necessitano dell’intervento del padrone di casa. L’inquilino ha a disposizione diversi mezzi di tutela in questi casi, tra cui anche la riduzione del canone di affitto, ma le possibilità cambiano a seconda delle circostanze specifiche.

Bisogna innanzitutto valutare eventuali responsabilità dell’affittuario, dato che anch’egli ha degli obblighi contrattuali – in particolare riguardo alla manutenzione ordinaria – e le azioni intraprese dal proprietario. Anche il momento in cui l’inquilino si accorge della muffa può avere rilevanza, vediamo quindi cosa fare in questi casi.

Muffa nella casa in affitto, i doveri del proprietario

Il proprietario di casa ha il dovere di consegnare la casa all’inquilino in stato idoneo all’uso abitativo e a mantenerla tale eseguendo tutti i lavori di manutenzione straordinaria necessari. Pertanto, quando l’insorgenza della muffa è dovuta alla sua negligenza, è tenuto a pagare i lavori per il ripristino dell’abitazione.

A prescindere dal momento di insorgenza della muffa, se già alla conclusione del contratto oppure in un momento successivo, l’inquilino ha poi a disposizione alcuni mezzi di tutela, laddove la casa sia inadatta ad abitarvi. In particolare, secondo gli articoli 1578 e 1581 del Codice civile, è possibile richiedere:

  • La risoluzione del contratto di affitto, senza termini di preavviso;
  • una riduzione del canone di locazione.

La scelta è possibile soltanto fra queste due alternative, mentre non è possibile obbligare il proprietario di casa a eseguire i lavori di manutenzione straordinaria necessari. Rimangono però a carico del padrone di casa tutte le spese necessarie, ad esempio dovute ai danni provocati dalla muffa. Resta, poi, la possibilità di rifarsi sul condominio, laddove la causa sia imputabile ad aree comuni de


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